2018
Perché il Milan non va in Europa League?
Il Milan escluso dalle Coppe Europee per i prossimi due anni: qual è il motivo che ha portato alla sanzione della Uefa?
Nonostante abbia conquistato l’accesso alla prossima Europa League sul campo, il Milan resterà fuori dalla competizione continentale. La Uefa, infatti, ha da poco reso nota, tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale, la decisione di escludere il club rossonero da ogni torneo europeo per i prossimi due anni. Ma qual è il motivo dietro la sanzione? Per spiegarlo, serviamoci di quanto fatto sapere dalla stessa Uefa circa un mese fa:
«La camera di investigazione dell’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA (CFCB) ha deciso di rinviare l’AC Milan alla camera giudicante del CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule). Dopo un attento esame di tutta la documentazione e delle spiegazioni fornite dalla società, la camera di investigazione ritiene che le circostanze del caso non consentano la conclusione di un settlement agreement. Nello specifico, la camera di investigazione è del parere che permangano ancora incertezze sul rifinanziamento del prestito e sul rimborso delle obbligazioni da effettuare entro ottobre 2018. La camera giudicante prenderà una decisione in merito a tempo debito. Durante il mese di giugno, la camera di investigazione comunicherà eventuali altre decisioni in merito al monitoraggio».
La sanzione, dunque, arriva a causa del Fair Play finanziario. Il Milan, infatti, ha violato la regola del pareggio in bilancio, tanto che non è stato possibile trovare un settlment agreement, ovvero l’accordo con il quale la Uefa permette ai club di rientrare nei parametri del Fair Play finanziario. Ora il club rossonero ha 10 giorni di tempo per presentare il ricorso al Tas e sperare almeno in una riduzione della sanzione.