2009
Percassi (pres. Atalanta): “Fiducia a Colantuono. Ardemagni non si muove”
Stefano Colantuono resterà sulla panchina dell’Atalanta. Dopo la disfatta interna contro il Livorno, il patron Antonio Percassi rivela la sua posizione riguardo il cambio o meno di guida tecnica. “Il calcio è incredibile – dice il numero uno atalantino ai microfoni de L’Eco di Bergamo – Tante chiacchere, eppure avevo mandato appositamente il ds Zamagna ai microfoni della stampa per confermare la fiducia all’allenatore. Colantuono non era in discussione, abbiamo analizzato i motivi per i quali qualcosa a volte non va. L’allenatore giusto per l’Atalanta – ribadisce – si chiama Stefano Colantuono. Ho letto e sentito mille nomi per la nostra panchina…“.
FIDUCIA A COLANTUONO – L’Atalanta riparte da qui, con un Colantuono in più e voglia di riscatto già contro il Portogruaro in una serie cadetta imprevedibile. “Stiamo parlando di un calcio che può cambiare da un momento all’altro in base agli episodi – analizza Percassi – Se il palo di Pettinari contro il Livorno fosse entrato, forse staremmo parlando di altro. Le contestazioni a Colantuono? Merita rispetto, come uomo e per la storia atalantina che porta nel suo curriculum. Ho visto una maleducazione sconcertante e non la posso accettare, perchè il tecnico è un nostro punto di forza“.
MERCATO – Riguardo il possibile innesto di nuovi giocatori, Percassi è chiaro. “A quest’Atalanta mancano 6-7 gol del centravanti e un rendimento adeguato dalle vecchie guardie cui abbiamo puntato quest’estate – rammenda – L’espulsione di Tiribocchi è inaccettabile e ritengo che siano queste le situazioni da analizzare con più attenzione. Ardemagni? M’irrigidisco quando sento parlare di una sua cessione, perchè Ardemagni è un giocatore importante dell’Atalanta. Nel mercato interverremo se sarà necessario fare qualcosa, il primo obiettivo è la Serie A. Quest’Atalanta è comunque molto competitiva“.
L’Eco di Bergamo