2017

Percassi: «Gasperini coraggioso. Gagliardini miglior centrocampista italiano»

Pubblicato

su

Antonio Percassi si gode questa super Atalanta in profumo di Europa. Si parla di giovani e programmazione, con un grazie a Gasperini e ai ragazzi nerazzurri

Percassi: «Doveroso cedere Gagliardini…»

Il patron bergamasco, Antonio Percassi, ha rivelato anche alcuni retroscena legati alle cessioni di Gagliardini e Caldara: «Cedere Gagliardini credo che sia stato doveroso: a certe cifre un club come l’Atalanta non può dire no e l’Inter ha preso il miglior centrocampista italiano dei prossimi dieci anni. L’operazione Caldara è stata conveniente per tutti. Starà ancora un anno con noi, maturerà e sarà pronto per la Juve».

Percassi: «Gasperini allenatore coraggioso»

Antonio Percassi non vuole sentire parlare di Europa per la sua Atalanta perché è superstizioso ma ammette che il campionato finora è stato straordinario e i suoi si trovano lassù tra le grandi. Il presidente avverte l’entusiasmo dei tifosi e ripensa al Palermo, avversario di domenica, che stava per rovinare tutto all’andata quando Gasperini fu a un passo dall’esonero: «Gasp fu coraggioso, fece girare la stagione con le sue scelte. Lui è l’uomo giusto al posto giusto, sta cambiando la storia e ci proietta nel futuro. Non lo vedo lontano da qui, checché se ne dica». I meriti del tecnico sono ampi, alla Dea ormai non parlano più di salvezza ma l’obiettivo europeo è sottaciuto, grazie alla squadra ma anche ai dirigenti. Percassi elogia anche i giovani dell’Atalanta e stenta a credere di aver battuto la Roma in quel modo e di aver annientato il Chievo insegnando calcio, ma soprattutto guarda avanti: «Aspettiamo il bando di gara per lo stadio, per l’Europa non ci siamo posti il problema. Non posso vietare ai tifosi di sognare, ma devo rimanere coi piedi per terra e tenere i conti a posto».

Percassi: «Godiamoci Kessié. Gomez…»

La fatica di giocare due volte a settimana potrebbe farsi sentire e il patron vuole evitare un Sassuolo-bis, ma per i conti non sembra esserci alcun problema visto che sono arrivati cinquantacinque milioni di euro in plusvalenze. Le cessioni di Caldara e Gagliardini sono state doverose secondo il presidente perché l’Atalanta non può dire no a certe cifre, poi l’operazione Gagliardini potrebbe rilanciare la Dea pure in Cina grazie a affari con Steven Zhang. E Kessié e Gomez? Percassi risponde: «Ci godiamo Kessié, piace a tanti. Gomez ha ricevuto offerte ma abbiamo detto di no. È un idolo, avevo promesso a Gasp di tenerlo». Il futuro però passa anche da molti giovani come i nuovi arrivi Fazzi e Mancini (da giugno) o il classe 2000 Carnesecchi, mentre la grande soddisfazione del presidente è aver visto sette atalantini allo stage con la Nazionale. A La Gazzetta dello Sport infine Percassi parla del programma sui ragazzi: «Ogni anno mettiamo a bilancio cinque milioni per il settore giovanile ma vogliamo fare un’Accademia a Zingonia. Ci stiamo lavorando».

Exit mobile version