2020

Percassi: «Atalanta in Champions, che orgoglio! Il Papu ci trascinerà»

Pubblicato

su

Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, parla alla vigilia dell’esordio nella final eight di Champions League

L’Atalanta è attesa dal match di Champions contro il Psg, valido per i quarti della competizione. Alla vigilia del match, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, ha parlato Antonio Percassi, presidente della Dea.

CHAMPIONS – «Dispiaciuto per Juventus e Napoli, anzitutto. Ma ha detto bene lei: stranito perché è incredibile, e orgoglioso. Dunque responsabilizzato: dovremo cercare di fare una bella figura, contro uno squadrone. A me a volte non sembra ancora vero. Però poi, se razionalizzo, ci vedo dietro tante cose: una struttura societaria che mio figlio Luca sta valorizzando, un grande lavoro dello staff tecnico e giocatori super per il loro comportamento, non solo in campo».

LISBONA – «Mi piace sapere che l‘Atalanta, al di là di emozione e concentrazione, potrà giocare con la testa libera. Secondo me oggi va bene a entrambe le squadre: visto quello che abbiamo passato, è già tanto che si siano create le condizioni per finire la Champions».

SINGOLI – «Facciamo le dovute proporzioni: il Psg ha tanti fenomeni, per noi sono due assenze pesantissime. Anche se Muriel e Malinovskyi finora hanno fatto molto bene. Ilicic? Lo chiamerò prima e dopo la partita: come se dovesse giocarla anche lui. E spero di rivederlo in campo per l’inizio del prossimo campionato. Anzi, ci credo. Sportiello? Marco è un ottimo portiere, più che destino la definirei una chance importante: se la giocherà bene. Il nostro grande Papu trascinerà tutti. Nessuno meglio di lui conosce tutto dell’Atalanta e di Bergamo e l’importanza dell’esempio: ecco, lui è diventato il capitano perfetto».

GASPERINI – «Il mister è un motivatore: serve anche questo. Lui è un grande allenatore, ma noi ormai siamo allenati a fare sempre meglio. E con lui stiamo ragionando su qualunque miglioramento che sia possibile».

Exit mobile version