2017

«Per me Pairetto non dovrebbe più arbitrare». Deferito Pozzo

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Guai in vista per l’Udinese e Giampaolo Pozzo, dopo le dichiarazioni sul direttore di gara di Lazio-Udinese, sono scattati i procedimenti della Federcalcio

L’eco di Lazio-Udinese, sfida di fatto decisa dall’assegnazione di un rigore per fallo di mano impercettibile di Alì Adnan, è ancora vivo a distanza di un mese. Il Messaggero Veneto riporta le decisioni della Procura Federale, dopo le dichiarazioni del patron Pozzo: «E’ stata la peggior direzione che mi sia mai capitata in trent’anni di calcio. Per me non dovrebbe più arbitrare. Mi assumo le responsabilità di quello che dico», in riferimento a Luca Pairetto, arbitro della sfida dell’Olimpico. Il numero uno friulano è stato deferito per «dichiarazioni considerate lesive della reputazione, della competenza e della capacità professionale di Luca Pairetto e Francesco Paolo Saia, rispettivamente arbitro e addizionale». Pozzo, quindi, pur non ricoprendo alcuna carica nell’organigramma societario, è stato deferito perchè considerato “socio” del club, il quale è stato deferito, a sua volta, per responsabilità oggettiva. Ma un’eventuale squalifica non avrebbe, di fatto, delle conseguenze concrete, non essendo Pozzo parte integrante della società stessa. Dal canto suo, però, l’Udinese, una volta ricevuta tutta la documentazione sulla questione, presenterà memoria difensiva e, in caso di esito negativo in primo grado, presenterà ricorso in secondo.

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