2015
Peluso: «Juventus Stadium unico, ma…»
L’ex difensore bianconero ha presentato la sfida del Sassuolo
Uno degli osservati speciali per la Juventus in vista della sfida contro il Sassuolo sarà senza dubbio Sime Vrsaljko, oltre a Simone Zaza, perché il laterale croato è stato inserito nella lista dei desideri bianconera per la prossima stagione. La sfida, però, sarà speciale per Federico Peluso, che nella scorsa stagione ha segnato un gol al Sassuolo proprio con la maglia della Juventus: «Purtroppo stiamo attraversando un periodo di grande emergenza, ma non farei drammi particolari. Del resto sapevamo che era un inizio di girone di ritorno difficile, ci stiamo trovando a giocare contro squadre veramente forti. Mi metto a disposizione del mister e della squadra, giocherò dove servirà. Noi dovremo dare il 110% e sperare che dall’altra parte loro incappino in una giornata storta. Per fare bene abbiamo il dovere di giocare una partita al top, loro sono una squadra fortissima e ci auguriamo che non facciano tutto bene… Non partiamo battuti però, lo abbiamo visto all’andata quando siamo riusciti a conquistare un pareggio», ha dichiarato il difensore neroverde, come riportato da Tuttosport.
FIDUCIA E CONVINZIONE – Peluso ha poi confermato di non essersi pentito della scelta di passare al Sassuolo in estate: «Sono passati tanti mesi e in questo periodo ho potuto constatare in che squadra e in che ambiente sono arrivato. Ho trovato un ambiente sereno, un progetto solido con un futuro davanti e una società seria: sono molto contento di aver fatto questa scelta». E poi è fiducioso per la corsa salvezza: «Sono convinto che il nostro percorso sarà positivo, eravamo consapevoli di dover affrontare un periodo difficile che si è aggravato per l’emergenza a causa degli infortuni. Ci eravamo già scottati all’andata e stiamo pagando queste assenze».
LA SUA EX CASA – Infine, sullo Juventus Stadium, che ha avuto modo di conoscere molto bene: «Stiamo parlando di uno stadio moderno, che ti dà qualcosa in più: lì hai veramente i tifosi vicino, li senti proprio. In Italia è forse unico come impianto per il calcio».