2017
Pellissier: 200 volte capitano in Serie A
Importante traguardo per il capitano gialloblù. E si pensa già al pronto riscatto domenica contro la Samp. Maran: «lottiamo per un posto al sole».
Ormai è il simbolo del Chievo Verona che lotta anno dopo anno per la permanenza in Serie A, e con la sua squadra sta mettendo in mostra quest’anno una stagione da vero protagonista.
Sergio Pellissier, capitano dei clivensi mercoledì sera contro il Milan ha tagliato un traguardo molto prestigioso: le 200 presenze in Serie A con la fascia di capitano al braccio.
La prima volta in cui Sergio Pellissier ha indossato la fascia di capitano, come riporta il sito ufficiale, risale alla stagione 2008/09: 1^ Giornata di campionato (31 agosto 2008) in occasione di ChievoVerona – Reggina che termina 2-1. La prima rete segnata con la fascia di capitano, invece, arriva due mesi più tardi: è il 29 ottobre 2008 e la partita è ChievoVerona – Lazio che si conclude con la vittoria laziale per 2-1, nonostante la rete iniziale dell’attaccante gialloblù siglata all’11^ del primo tempo.
La 100^ partita giocata da Pellissier con la fascia di capitano è datata 20 marzo 2011: è la 30^ Giornata e il ChievoVerona sbanca Bari per 2-1. A siglare la prima rete gialloblù è proprio il numero 31 clivense.
Pellissier ha indossato la fascia di capitano del ChievoVerona 200 volte in Serie A, 35 volte in Serie B e 7 volte in Coppa Italia, per un totale di 242 presenze con la mitica fascia al braccio.
Intanto la squadra punta ad un pronto riscatto domenica pomeriggio sul campo della Sampdoria. La sconfitta con il Milan, infatti ha fatto vedere qualche lacuna nella formazione veronese, ma Rolando Maran assicura che si è trattato solo di un caso e che già domenica i suoi saranno pronti a dare di nuovo battaglia ai propri avversari. «Contro il Milan può essere che abbiamo pagato le energie del post derby. In altre situazioni abbiamo ribaltato il risultato, con Milan non ci siamo riusciti non trovando la soluzione per poter mandare a vuoto gli avversari. Dobbiamo lottare per un posto al sole rimboccandoci sempre le maniche».