Il trasferimento di Pietro Pellegri al Monaco è una sorta di dejavù per la nostra Serie A, visto che non è stato il primo a scegliere questa meta

Continua la politica di investimento sui giovani calciatori da parte del Monaco. Il club di Ligue 1 ha scelto Pietro Pellegri per rinforzare il suo roster in questa sessione di mercato e l’attaccante, a Premium Sport, è apparso fiero ed emozionato: «Sono pronto, il Monaco è la squadra giusta per crescere. Parliamo di un club ambizioso e con prospettive importanti, che punta sui giovani».

Negli ultimi anni non sono mancati i trasferimenti sull’asse Monaco-Serie A, specialmente quando si parla di giovani e talentuosi attaccanti. Il primo, in tal senso, fu Stephan El Shaarawy, il quale, nell’estate del 2015, lasciò il Milan per ritrovare se stesso ma la sua esperienza nel Principato si concluse nel gennaio 2016. Questa estate sono stati Stevan Jovetic e Keita Balde a ripetere lo stesso percorso, nella speranza di raccogliere più consensi rispetto al Faraone. 4 gol e 1 assist per il montenegrino in 12 presenze complessive, 6 gol e 9 assist in 25 partite per l’ex talento della Lazio. L’asse Monaco-Serie A è, dunque, rovente da qualche anno a questa parte ed ha portato ben 65 milioni nelle casse delle nostre società.