2017

Pecchia: «Mi aspetto una prestazione di qualità»

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Reduce dal passaggio del turno in Tim Cup, l’Hellas adesso deve continuare la sua rincorsa alla salvezza. Contro il Genoa, lunedì, partita importantissima.

Attenzione, qualità, continuità e risultati. Ecco cosa si aspetta Fabio Pecchia dai suoi giocatori nella partita che lunedì sera vedrà l’Hellas impegnato contro il Genoa.

«Dobbiamo confermare l’atteggiamento e la voglia di offrire una prestazione di qualità, in base agli uomini che saranno nelle migliori condizioni. Abbiamo qualche problema nella retroguardia, valuteremo chi far scendere in campo. Dobbiamo volere sempre di più. Il mese trascorso con cinque partite senza portare a  casa punti, mi aveva comunque dato sensazioni positive che poi si sono confermate. Dobbiamo essere in grado di adeguarci alle situazioni e all’avversario e se troviamo una squadra che ci tiene sotto pressione dobbiamo essere capaci di resistere all’urto».

Pecchia ha dunque anche per questa partita gli uomini contati, soprattutto nel reparto difensivo. E’ chiaro che andrà sfruttato al meglio Ferrari. «Sinceramente non sapiamo cosa può dare Ferrari che è stato fuori molto tempo. Dietro siamo però ridotti in numero ristretto e cercheremo di scegliere».

Tra gli infortunati, ma in fase di rientro, c’è invece Kean. «Per lui è solo una questione di minutaggio. E’ guarito, in questi ultimi giorni ha lavorato con la squadra e deve solo riprendere il ritmo cosa che non ha mai avuto da quando è arrivato, ma dal punto di vista clinico sta bene».

Non sarà della partita invece, perchè squalificato, l’autore del gol nel derby di coppa Italia che ha permesso all’Hellas di rimanere in gara e poi guadagnarsi il passaggio del turno. «Non serve che io spenda parole per elogiare Fareso, perchè i risultati gli danno ragione. La fiducia che gli ho dato me la sta ripagando con l’impegno e con il lavoro che sta facendo. Quello di mercoledì è un gol ricercato, voluto. Deve continuare a lavorare in questo modo. La strada per tutti è: testa bassa e lavorare».

L’avversario di lunedì sera sarà il Genoa. «Una squadra che ha una rosa che c’entra poco con la lotta per non retrocedere, ma si trova anche lui lì a lottare. Ma io devo pensare solo alla mia squadra perchè paragonare la nostra rosa a quella degli altri, rischiamo di risultare quasi sempre perdenti, ma poi emergono altri fattori che fanno cambiare i risultati».

Restano però da eliminare le scorie derivate dalla sconfitta contro il Bologna. «Devo ammettere che ho fatto fatica a digerirla perchè abbiamo creato tante occasioni da gol. Invece la vittoria di Sassuolo è stata molto bella, ma ce la dobbiamo lasciare alle spalle. Rialzarsi dopo il colpo di Bologna non era semplice la mia squadra ha avuto grande forza. Poi è arrivata la vittoria in Coppa Italia che ha rappresentato una grande soddisfazione per il gruppo, per l’intera rosa perchè c’erano giocatori che avevano giocato poco e questo aumenta l’orgoglio. E’ stata una grandissima e iniezione di fiducia per tutti».

Una vittoria che ha fatto guadagnare all’Hellas il passaggio del turno in cui affronterà il Milan a San Siro, c’è il rischio che qualcuno ci stia già pensando? «Dobbiamo pensare sempre all’avversario che arriva prima. Adesso abbiamo nella testa il Genoa. Comunque io sono felice di giocare molto perchè più partite ci sono meglio è per me perchè solo la partita da indicazioni sul mio lavoro e anche sulla crescita dei ragazzi».

Resta ancora però l’incertezza relativa all’impiego di Pazzini che continua ad allenarsi a parte. «Pazzini ha smaltito il colpo di Sassuolo in un po’ di giorni, ma ha ancora problemi. Lo valuteremo giorno dopo giorno. Per lunedì non ho ancora deciso, ma è evidente che non partirà titolare perchè questa settimana è stato sempre in disparte. Spero comunque di averlo a disposizione».

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