2017
Pecchia alla vigilia di Verona-Napoli: «Pretendo personalità, il pubblico ci darà una mano»
Le parole di Fabio Pecchia alla vigilia della prima giornata di Serie A che vedrà l’Hellas Verona ricevere il Napoli al ‘Bentegodi’
Pronti, via. L’Hellas Verona, dopo una stagione nel campionato cadetto, è pronta a ripartire dalla Serie A. Domani, il secondo anticipo della prima giornata di campionato, dopo Juventus-Cagliari, vedrà l’Hellas sfidare il Napoli al ‘Bentegodi’. L’allenatore gialloblù Fabio Pecchia, intervenendo nella conferenza stampa della vigilia, ha dichiarato: «Non so se ci saranno cambiamenti rispetto alla passata stagione, la cosa certa è che vogliamo proporre calcio, gli avversari sono cambiati dall’anno scorso e tante situazioni dipenderanno dal potenziale avversario. Dai miei giocatori pretendo personalità, proveremo quello che abbiamo preparato durante gli allenamenti con rispetto e umiltà ma senza timore. Questa partita ci deve dare elementi positivi di crescita che ci permetteranno di affrontare la stagione intera, la dobbiamo affrontare mantenendo alta l’attenzione per tutti i 90 minuti più recupero – ha proseguito Pecchia – Dovremo garantire l’equilibrio in campo, essere molto compatti, cercando di palleggiare quando possibile ed evitando di fare solo la fase difensiva. Sono convinto che il nostro pubblico ci darà una grossa mano e sarà concentrato a spingerci e ad incitare i giocatori.La formazione potrebbe essere simile a quelle che scendevano in campo l’anno scorso, dobbiamo garantire un giusto mix tra nuovi e vecchi, giovani e calciatori di esperienza. La differenza rispetto all’anno scorso è solamente relativa all’obiettivo stagionale, noi dobbiamo continuare ad avere la voglia di vincere, a prescindere dai nostri traguardi. Heurtaux? È a disposizione, per lui il precampionato è stato un po’ tribolato, ma negli ultimi dieci giorni ha dato continuità negli allenamenti. Il reparto difensivo mi lascia grandi margini di manovra, ho giocatori che possono ricoprire più ruoli che mi garantiscono una certa elasticità nelle mie scelte. Il centrocampo è il settore più completo, stanno lavorando tutti bene e mi sento tranquillo perché so che qualsiasi scelta farò sarà quella opportuna».