2013

Pazza Sampdoria, prima vittoria col Livorno!

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Recupero decisivo per lo svolgimento della gara

SERIE A LIVORNO SAMPDORIA SINTESI – Si sono affrontati questo pomeriggio alle ore 15.00 allo stadio Armando Picchi di Livorno i padroni di casa del Livorno appunto e la Sampdoria nel match valido per il turno numero otto del campionato italiano di serie A 2013-14. Da pochi minuti l’arbitro Celi ha sancito la fine delle ostilità, andiamo adesso a rivivere le emozioni della gara con la nostra dettagliata sintesi dell’incontro.

PRIMO TEMPO – La Sampdoria sembra iniziare con il piglio giusto ma nei primi minuti si affida solo a lanci lunghi che il solo Gabbiadini là davanti non riesce a far sue. Il Livorno si affida ai calci piazzati e ai cross dalla requarti ma la difesa della Samp sembra tener bene visto che le traettorie spesso sono morbide e facilmente controllabili; i labronici comunque mettono in luce un buon possesso palla, fatto di passaggi corti e anche di interessanti verticalizzazioni, intercettate però dalla retroguardia ligure. La partita stenta a decollare e si gioca soprattutto a centrocampo ma al diciassettesimo Duncan tocca in area De Silvestri e commette un sacrosanto fallo da rigore: dopo un minuto di proteste Eder spiazza Bardi e porta in vantaggio gli ospiti. Lo svantaggio non demoralizza più di tanto i toscani, che cinque minuti dopo creano una buona occasione sempre da calcio piazzato con Paulihno che manda alto di testa da pochi passi. La Sampdoria raddoppia al ventinovesimo quando Gabbiadini manda in rete di testa una puizione di Eder ma l’arbitro annulla per un netto fuorigioco dell’ex atalantino, la gara comunque continua a vivere di folate, e le azioni più significative arrivano solo da palle da fermo. Alla prima vera azione manovrata il Livorno va vicinissimo al pari ma Benassi conclude tra le braccia di Da Costa dopo una bella percussione di Duncan anche se al 34′ è Greco a centrare una traversa assurda con una legnata dalla trequarti. Il Livorno pressa ancora e Paulinho si mangia un gol clamoroso a porta quasi vuota dopo una bella respinta di Da Costa, la squadra di Nicola spinge e crea molto ma non riesce a concretizzare. Si va negli spogliatoio con la Samp in avanti.

SECONDO TEMPO – Si riparte con i soliti giocatori del primo tempo e con il solito copione visto che il livorno pressa e spinge ma non riesce a battere Da Costa, che per il momento pare davvero in stato di grazia. E’ però la Sampdoria ada aver la prima vera palla gol della seconda frazione con un passaggio filtrante di Barillà per Eder, il quale, tenuto in gioco da un disattento Duncan, sbaglia a due passi da Bardi angolando troppo la conclusione e mandando fuori la palla del possibile raddoppio. Il livorno si getta in avanti e la Samp ha campo per le ripartenza ma ancora una volta è Eder a sprecare una buonissima occasione dopo aver dribblato Ceccherini due volte, il suo tiro però colpisce lo stesso difensore under 21. La partita diventa molto fisica e a centrocampo ci sono molti scontri, inizia la girandola di cambi e soprattutto con la stanchezza si cominciano a vedere errori davvero pacchinai da parte dei giocatori delle due squadre. Diminuiscono le occasioni e nonostante l’intensità si mantenga sempre alta, il Livorno cala la pressione in attacco e la Sampdoria prova a tenere il pallino del gioco con buoni risultati nell’ultimo quarto d’ora. I labronici comunque verso la fine della gara continuano a farsi vedere in avanti. Al 92′ cambia la gara perché Siligardi riesce a beffare Da Costa di sinistro da fuori e a beffare Da Costa, è 1-1. Pensavate fosse finita? E invece Luci commette un’ingenuità al 95′ e dà un rigore tutto sommato inutile ai doriani: Pozzi freddissimo beffa Bardi ed è 2-1.

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