2015

Pazza Inter, Celtic velenoso: pareggio show

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Pioggia di gol al Celtic Park: Guidetti gela i nerazzurri

E’ terminata pochi minuti fa la sfida di Europa League tra Celtic Glasgow e Inter, andata dei sedicesimi di finale. Partita dai due volti quella dei nerazzurri, che hanno siglato tre gol fuori casa importanti in ottica qualificazione, ma buttato all’aria la partita facendosi rimontare. Partita incredibile e densa di emozioni al Celtic Park, riviviamola insieme.

PRIMO TEMPO – Riscalda subito i guantoni Carrizo, che al 1’ interviene sul tiro di Mackay-Steven, ma al 4’ è l’Inter a sbloccare la partita con Shaqiri, che ha provato il tiro al volo dopo il bell’assist di Kuzmanovic e poi ha beffato Gordon con un diagonale imparabile dopo la respinta. Ispirato il centrocampista, che ha cercato il tiro a giro al 10’ senza, però, inquadrare la porta. Risponde al 12’ Shaqiri, che ha cercato il raddoppio con un mancino improvviso, ma Gordon si è salvato in corner, da cui arriva il gol del raddoppio: si “addormenta” Matthews, ne approfitta Palacio, che sfrutta un rimpallo fortunoso e al 13’ infila Gordon. Impatto devastante dell’Inter al Celtic Park: al 17’ Icardi prova ad unirsi alla festa con una bella conclusione dalla distanza, ma Gordon riesce a bloccare la palla in due tempi. All’improvviso si spegne la squadra di Roberto Mancini, implosa in una voragine difensiva clamorosa: al 24’ Kuzmanovic e Santon lasciano campo a Matthews, che impacchetta l’assist per Armostrong, il quale poi al 26’ ha trovato il pareggio con una conclusione al volo sul suggerimento di Johansen e beffando Ranocchia e Campagnaro, autore quest’ultimo della deviazione decisiva. Cambia l’inerzia della partita: il Celtic Glasgow ritrova fiducia e prova a sfruttare la confusione dell’Inter. Al 33’, infatti, Biton ha tutto il tempo per staccare di testa e provare a girare la palla sul secondo palo, ma senza riuscire a concretizzare l’occasione nata da calcio di punizione. Quando il primo tempo sta per volgere al termine l’Inter riesce però a riportarsi in vantaggio: al 44’ Palacio si invola per agguantare il cross di Medel e, sfruttando una papera di Gordon, il quale non riesce a trattenere il pallone, sigla la doppietta.

SECONDO TEMPO – Si apre con un botta e risposta la ripresa: prima è Biton ad impegnare Carrizo, poi ci prova Palacio, che non impensierisce Gordon. Il portiere spazza via dalla sua mente la papera del primo tempo e si invola efficacemente al 53’ sul tiro a giro molto insidioso di Shaqiri. Conclusione violenta al 55’ di Biton, che però oggi non riesce a trovare la porta. Occasione clamorosa per il Celtic al 60’ con Mackay-Steven, ma Carrizo si mette in mostra con una parata decisiva sul tiro di prima intenzione. Il portiere sale in cattedra anche al 66’, chiudendo lo specchio a Griffiths. Il neoentrato Henderson al 76’ si divora il gol del pareggio, sparando il tiro addosso a Carrizo anziché angolarlo. Con l’avambraccio poi si salva Gordon all’83’ sulla bordata dalla distanza di Shaqiri. La partita si accende nel finale ed, infatti, al 93’ Guidetti gela l’Inter, sfruttando la disattenzione di Dodò e concludendo con precisione alle spalle di Carrizo.

PAZZA INTER – La partita non è per i deboli di cuore: partenza col botto dell’Inter, che in quindici minuti sembrava aver chiuso il match d’andata; il Celtic, invece, ha riaperto i giochi in un minuto e mezzo, sfruttando le ennesime amnesie difensive dell’Inter, ma Palacio, tornato spietato, ha trovato il prezioso vantaggio. Pazza Inter, che ha vanificato il vantaggio conquistato.

TABELLINO – CELTIC 3 – INTER 3

Marcatori: 4’ Shaqiri, 13’ e 44’ Palacio, 24’ Armstrong, 26’ aut. Campagnaro, 93’ Guidetti

Ammoniti: Shaqiri, Santon, Van Dijk, Campagnaro, Johansen, Henderson

CELTIC (4-2-3-1): Gordon; Matthews (81’ Ambrose), Denayer, Van Dijk, Izaguirre; Brown, Biton; Armstrong (74’ Henderson), Mackay-Steven, Johansen; Griffiths (75’ Guidetti). In panchina: Zaluska, Wakaso, McGregor, Scepovic. Allenatore: Deila.

INTER (4-3-1-2): Carrizo; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Santon; Guarin, Medel, Kuzmanovic (79’ Dodò); Shaqiri; Palacio, Icardi (74’ Kovacic). In panchina: Handanovic, Vidic, Obi, Hernanes, Puscas. Allenatore: Mancini.

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