CAGLIARI NAPOLI SAU INSIGNE PAVONE – Si ritroveranno da avversari Sau e Insigne, che hanno vestito la stessa maglia con il Foggia, in Prima Divisione nella stagione 2010-2011, sotto la guida tecnica di Zeman. Pavone, attuale ds del Barletta, ha parlato alla Gazzetta dello Sport dei due giovani talenti: «Chi il migliore? Impossibile. Sono bravi tutti e due. Sau vive per il gol, Insigne li fa e li fa fare. Chi più veloce? Sullo scatto Sau, Insigne prende velocità. Sarei contento di rivederli insieme. Io ho un’infanzia interista e mi sembra una coppia collaudata, come Mazzola- Corso o Beccalossi-Altobelli. Zeman è stato bravo a forgiarli, a limarne l’istinto, ha insegnato a lavorare bene insieme. Sau, che è più una seconda punta, mi ricorda Gerd Muller e anche un po’ Schillaci, anche se è molto più tecnico e ha una grande mobilità. Inzaghi viveva più per se stesso. Sau ha maggior mobilità. Insigne ricorda il Claudio Sala di una volta, il Bruno Conti, il Causio. Insigne è il collegamento tra attacco e centrocampo, quello che un tempo faceva Rivera, ma sul centrosinistra, largo, si esprime al massimo. Penso che abbia tutte le qualità per arrivare molto in alto perché, prendendo esempio dal modello spagnolo e dal Barcellona, si sta tornando verso un calcio in cui i piccoletti dominano. Il periodo della selezione fisica mi sembra sia finito. Sono due ottimi ragazzi. Sau parla poco ed è un po’ isolato, Insigne è più esuberante e ci mette un attimo a farsi voler bene».