Pavoletti: «Cagliari, il gol promozione e Ranieri: vi racconto tutto»

Le parole di Leonardo Pavoletti, attaccante del Cagliari: «Se il Cagliari è in A il merito è tutto di Ranieri»

Se il Cagliari si appresta a giocare il nuovo campionato di Serie A lo deve al suo bomber Leonardo Pavoletti, autore del gol promozione. Di questo ed altro ha parlato con La Gazzetta dello Sport, mentre la squadra è impegnata con la preparazione ad Assemini.

GOL – «Quando sono dentro l’area mi sento a mio agio».

IL GOL AL BARI – «Le racconto questa: il presidente Giulini mi ha detto alla fine della partita di Bari che sentiva che l’avrei risolta io, e lo aveva detto a Muzzi e Pisacane. Le aggiungo: la mattina della partita l’ex ds Capozucca mi scrive “Ho sognato che fai gol”. É successo».

GOL AL COMO E INFORTUNIO – «Era un periodo in cui giocavo e segnavo. Tutto bene no? E invece è stata dura. Col Genoa riprovai. Sentivo un dolore tremendo».

I LUOGHI DEL CUORE – «Il Golfo di Orosei. Tutte le cale, Su Gologone, gli strapiombi. É il paradiso».

DEVE CONOSCERE RIVA – «Già. Il fatto che abbia parlato di me è un orgoglio enorme. Rispetto la sua privacy, ma se un giorno me lo concede, corro a piedi da lui».

RANIERI E VOLER GIOCARE DI PIU’ – «É stata una battuta, quando ho sentito che disse che avevo 5 minuti nelle gambe. Se il Cagliari è in A il merito è tutto suo. Completamente suo. Abbiamo un rapporto umano fantastico. Dopo un mese che era da noi ci siamo resi conto del suo tocco magico. La dote principale è l’umiltà».

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