Finale incredibile a Genova: Pavoletti all’ultimo respiro

Una vittoria fondamentale quella ottenuta dal Genoa nella sfida casalinga con il Sassuolo. Succede tutto nei minuti di recupero: prima Acerbi gela il pubblico di casa ma un minuto dopo ci pensa Pavoletti. Come nella gara con il Chievo, arriva un gol all’ultimo secondo nella stessa porta di Tachsidis.

PRIMO TEMPO – Come in tutti i campi della serie A, viene omaggiato il ricordo delle vittime dell’attacco terroristico a Parigi. Risuona la marsigliese e la gradinata del Genoa espone uno striscione di ricordo. Parte meglio il Sassuolo che si fa preferire sul piano del gioco nei primi venti minuti anche se non arrivano palle gol evidenti. Al 22′ ecco il primo squillo del Grifone con Pavoletti che si invola verso Consigli ma conclude a lato da buona posizione. Al 31′ arriva la risposta del Sassuolo con Domenico Berardi, ben servito da Missiroli, ma il sinistro dell’attaccante è potente ma centrale. Al 41′ si accende un parapiglia in campo: Berardi reagisce ad un fallo di Ansaldi con un calcio. Proteste veementi del Genoa con Perotti che viene espulso mentre Perin rimedia un giallo per proteste. Espulso anche Berardi per condotta violenta.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con il vantaggio del Genoa: Izzo scarica per Rincon che con un sinistro a giro sul secondo palo batte imparabilmente Perin. Primo gol in A per il centrocampista venezuelano, una perla balistica al 52′. Il Genoa, galvanizzato dal gol del vantaggio, si distende nell’area del Sassuolo che accusa l’assenza di Berardi. Di Francesco corre ai ripari e inserisce una punta come Floccari per Duncan. Poche le occasioni da ambo i lati: al 72′ ci prova il Genoa con un colpo di testa di Burdisso ben controllato da Consigli. All’82 Consigli compie un autentico miracolo su colpo di testa ravvicinato di Pavoletti. Nei minuti finali succede di tutto: il Sassuolo alza il forcing e trova il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Acerbi al 93′. Passa un minuto e il Genoa si riversa in attacco trovando il gol dell’ex con Pavoletti per l’urlo di Marassi.

VITTORIA MERITATA – Ai punti il Genoa ha meritato la conquista dell’intera posta in palio. Non una bellissima partita quella del Grifone che ha avuto il merito di alzare il pressing nel momento cruciale della gara. Gasperini può sorridere per l’ottima tenuta difensiva e per aver fatto un deciso balzo in avanti in classifica. Di Francesco, dal canto suo, avrà da che ridire contro Berardi che si è reso protagonista di una ingenuità colossale. Una gara giocata sottotono dagli emiliani che non hanno avuto la consuetà profondità che ne caratterizza il gioco. Il finale rende merito al coraggio e al carattere del Genoa.

TABELLINO-

Marcatori: 52′ Rincon (Gen), 93′ Acerbi (Sass), 94′ Pavoletti

Ammoniti: Rincon (Gen), Perin (Gen), Burdissso (Gen)

Espulsi: Berardi (Sas), Perotti (Gen)

GENOA (3-4-1-2): 1 Perin; 5 Izzo, 8 Burdisso, 3 Ansaldi; 11 Figueiras (Dal 57′ Dzemaili), 88 Rincon, 20 Tino Costa, 93 Laxalt; 10 Perotti; 19 Pavoletti, 22 Lazovic (Dal 67′ Gapkè). Allenatore: Gian Piero Gasperini. In panchina: 23 Lamanna, 27 Ujkani, 90 Cissonkho, 31 Dzemaili, 77 Tachtsidis, 18 Ntcham, 13 Gakpé, 16 Capel, 21 Pandev.

SASSUOLO (4-3-3) 47 Consigli; 11 Vrsaljko, 28 Cannavaro, 15 Acerbi, 13 Peluso; 7 Missiroli, 4 Magnanelli, 32 Duncan (Dal 62′ Floccari); 25 Berardi, 92 Defrel (Dal 72′ Politano), 17 Sansone. Allenatore: Eusebio Di Francesco. In panchina: 1 Pomini, 79 Pegolo, 3 Longhi, 20 Ariaudo, 23 Gazzola, 6 Pellegrini, 8 Biondini, 10 Laribi, 16 Politano, 83 Floro Flores, 99 Floccari
Arbitro: Rizzoli di Bologna. Assistenti: Padovan e Bindoni. Quarto uomo: Cariolato. Arbitri di porta: Mariani e Manganiello