2016

«Giocatori da sciogliere nell’acido»

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Frasi shock del d. g. del Pavia Bignottii, tensioni dopo l’esonero di Brini

Non sta vivendo un momento facile il Pavia: la squadra, attualmente in Lega Pro girone B, si sta allontanando dalla zona play-off e, dopo la sconfitta per 3 a 0 rimediata l’altro giorno contro il Padova, è stato persino allontanato il tecnico Fabio Brini, esonerato insieme a gran parte del suo staff tecnico. A far discutere, però, sono state le parole rilasciate ieri dal direttore generale del club lombardo, Nicola Bignotti, frasi shock, leggere e forse anche un po’ vergognose nei confronti dei giocatori, accusati evidentemente di mettere in campo scarso impegno per la maglia. «I giocatori si dividono in categorie: generali, soldi e merde – le parole di Bignotti a Tele Pavia, nel corso di una intervista – . Voi identificate le merde. Farebbe molto piacere poterli sciogliere nell’acido, ma purtroppo gli accordi in essere, come quelli con l’Assocalciatori, sono molto tutelanti nei confronti dei giocatori». Parole durissime, che rimandano evidentemente a scenari che non il calcio hanno ben poco a che fare e che potrebbero costare molto caro allo stesso Bignotti. 

PAVIA: VIA MEZZO STAFF – Insieme a Brini, nel mentre, in questi giorni il Pavia ha deciso di far fuori anche buona parte dell’organigramma societario, segno che qualche rottura interna c’è stata. Via anche il responsabile della squadra Eugenio Caligiuri e il consulente di mercato Antonio Imborgia. Il Pavia ha fatto notizia negli ultimi anni per essere stata di fatto la prima società italiana nella mani di un proprietario cinese, Xiadong Zhu, presidente del club, mentre il vice-presidente è un altro cinese, David Wang. Sarebbero stati proprio loro a decretare di fatto l’allontamaneto dell’allenatore e dei suoi collaboratori con l’intento di dare una scossa alla squadra, al momento in una situazione decisamente negativo. Di fatto però le parole di Bignotti, ieri, non hanno fatto altro che aumentare la tensione interna allo spogliatoio: in settimana tutto può succedere. 

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