Il difensore De Franco: «Meglio perdere due dita che una vita»

SALERNITANA MENDICINO DE FRANCO – Salvato da un avversario: Ettore Mendicino al 6’ del primo tempo della sfida della sua Salernitana contro il Matera dopo una mischia in area ha battuto la testa per terra e il primo a prestare soccorso è stato Ciro De Franco, difensore dei lucani. «Meglio perdere due dita che una vita umana. Sono stati attimi di paura e credo che abbia preso una botta alla testa o alla tempia. Ho pensato al peggio, mi sono ricordato di Morosini. Per fortuna, invece, tutto è andato per il meglio. Mendicino stava serrando la mascella. Ho fatto appena in tempo ad aprirgli la bocca prima che ricacciasse indietro la lingua. Mi ha fatto un po’ male alle dita, ma sono felicissimo per come è finita», ha raccontato De Franco, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

IN OSPEDALE – Dopo qualche minuto è arrivata l’ambulanza, che ha condotto l’attaccante in ospedale. La partita, invece, è stata sospesa dall’arbitro Moreale in attesa di notizie. Nulla di grave comunque per Mendicino, che rimarrà in osservazione per 48 ore. E attraverso Facebook ha provveduto in serata a rassicurare tutti: «Grazie a tutti. E’ tutto passato. Grazie ancora».