La conferenza di Sousa prima della gara contro il Chievo

La stagione sta per volgere al termine, i verdetti sono stati emessi (o quasi) ma la permanenza sulla panchina viola di Paulo Sousa rimane sempre incerta. Dopo un inizio scoppiettante con tanto di primo posto, i risultati ed il gioco sono venuti a mancare portando la dirigenza ad avere ripensamenti sul tecnico portoghese, che però ha fatto mea culpa e ora vuole chiarimenti. Nella conferenza stampa in vista del prossimo match contro il Chievo Verona sono stati affrontati diversi temi, tra cui ovviamente il rinnovo del contratto.

FUTURO IN BILICO- «Sono sempre stato sincero su tutti i punti. Ho esposto alla dirigenza le mie idee, ho consigliato i vari modelli societari che stimo e analizzato come si poteva crescere nel miglior modo possibile per raggiungere ottimi risultati insieme. Il mio mestiere rimane pur sempre quello dell’allenatore e il mio compito principale è quello di concentrarmi sul campo e sulle partite».

SUL QUINTO POSTO- Domanda che sorge spontanea visto il primo posto raggiunto a Dicembre e il quinto posto attuale, il piazzamento potrebbe risultare un fallimento? «Ho cercato di improntare una mentalità vincente ai miei ragazzi e abbiamo dimostrato sul campo di poter competere contro qualsiasi avversario, l’importante è cercare di migliorarsi continuamente. Il Quinto posto inciderà sicuramente sulla prossima stagione, ma è un grande passo la qualificazione diretta ai gironi di Europa League, sia dal punto di vista fisico che da quello mentale e non è un fallimento. Siamo noi ad aver fatto sognare i tifosi con il nostro inizio campionato ma le aspettative iniziali non erano certamente quelle di competere per la lotta scudetto». Ancora incerto l’impiego di Josip Ilicic nella gara contro i Clivensi: «Il calciatore ha svolto regolarmente l’allenamento ma sembra difficile il suo impiego».