2012
Pato, Tevez, De Rossi: la saga continua
L’apertura ufficiale del mercato anzichè delineare le strategie intraprese dalle società e districare le matasse ingarbugliate che si sono venute a creare tra le squadre getta ulteriori ombre sui possibili movimenti di mercato. Ã?«Pato è un giocatore del Milan che credo e spero rimanga per il prosieguo della stagione e sono sicuro che rimarrà da noi – ha detto Allegri che ha commentato anche le ultime dichiarazioni del brasiliano con una carezza -. Uno sfogo. Il suo è stato uno sfogo e ci può stare. Io con Pato non ho alcun problemaÃ?». Una smentita riguardo una probabile partenza del calciatore brasiliano? Nel frattempo circolano insistenti le voci riguardo l’inserimento del Paris Saint Germain per Pato, qualora Tevez dovesse sbarcare a Milano. Cosa succede in queste ore a Manchester? Si augurano che Pato vada a Parigi, cosicchè il Milan possa gettarsi su Tevez: del resto il lavoro svolto dall’agente dell’argentino si sta rivelando duro, ma l’intenzione è di convincere gli sceicchi che il prestito sia l’unica strada percorribile.Ã? L’offerta di via Turati resta la medesima e cioè prestito a un milione di euro simbolico e diritto di riscatto, con obbligo, fissato a 23 milioni. Ragioni di bilancio e volontà di sentirsi liberi sulle scelte estive obbligano Galliani a una posizione inderogabile, mentre dalla sede filtra ottimismo, Tevez dovrebbe raggiungere Milano subito dopo l’Epifania. In contemporanea l’Inter smentisce qualsiasi inserimento, ma filtra la non notizia che negli ultimi giorni di mercato può sempre succedere di tutto, magari all’improvviso arrivano cessioni importanti e i soldi per muovere le acque. Il Manchester City comunque continua a lavorare per regalare De Rossi a Mancini: il calciatore giallorosso, a detta del Sun, sarà il primo vero acquisto di gennaio dello sceicco. Se la Roma offre a De Rossi 6 milioni di euro a stagione, il City ne ha messi sul piatto dieci. Dal canto suo, la dirigenza della Roma è convinta che il calciatore non si muoverà , ma l’inserimento nell’offerta di contratto di una clausola rescissoria pari a 25 milioni di euro lascia trasparire nuovi scenari.