2017

Pato si confessa: «Cina ed Europa non sono così lontane»

Pubblicato

su

Pato a ruota libera sul calcio cinese e suoi suoi obiettivi per il futuro

Alexandre Pato è una delle stelle della Super League cinese e con 8 gol in 15 presenze sta trascinando il Tianjin Quanjian allenato da Fabio Cannavaro. In un’intervista rilasciata all’emittente Sina Sports l’ex milanista racconta la sua esperienza in Cina a 360 gradi: «Quando abbiamo giocato contro, Cannavaro lui era un difensore molto tosto. Oggi è molto bravo come allenatore, lui era tra i migliori difensori in circolazione e oggi mi insegna tante cose importanti per un attaccante. Sono contento di averlo come allenatore: sta facendo un gran lavoro. Mi ha fatto piacere che mi abbia voluto qui. Io faccio tutto per lui, sperando di ripagare la sua fiducia».

L’ex milanista poi ha parlato dei suoi compagni di squadra: «Io faccio tutto per la squadra perché loro mi stanno aiutando e sono contento del rapporto che ho con loro. Sono qui per aiutare la squadra a crescere, ogni calciatore è importante. Se posso concedere a un mio compagno di battere un rigore per me non è un problema. Quando posso lo batto, ma se un mio compagno ha bisogno di sbloccarsi lo lascio a lui. A parte il gol io vorrei fare il mio meglio. Se posso fare gol sono contento, ma se posso fare un assist per me vale lo stesso. Il nostro obiettivo è fare i punti e alla fine vediamo cosa succede. E’ normale che oggi tutti si aspettano che noi arriviamo in Champions, anche se all’inizio nessuno ci credeva».

Sulla sua esperienza nel calcio cinese e gli obiettivi per il futuro: «Ho giocato in Liga, in Premier, in Serie A: Il livello del campionato cinese sta diventando importante, tutti vogliono venire qua. Oggi noi che siamo qui possiamo portare un immagine al calcio europeo e brasiliano di quello che pensano. In tanti voglio trasferirsi qui e io sono contento di fare parte di questo calcio: sono sicuro che diventerà importante come quello in Europa. Il livello oggi non è uguale, ma tra qualche anno potrà essere su livelli alti. Tutti pensavano che in Cina sarebbe stato diverso, ma oggi tutti vogliono vederla. Il mio desiderio è tornare in Nazionale, sto cercando di fare del mio meglio qui perché vestire ancora la maglia del Brasile è il mio obiettivo»

 

 

 

Exit mobile version