Javier Pastore è il calciatore più chiacchierato del momento, complice la tormentata trattativa di mercato tra Inter e Paris Saint-Germain

In prospettiva Mondiale, ogni giocatore, nella stagione che precede la rassegna intercontinentale, cerca la massima esposizione con la maglia di club per strappare la convocazione in nazionale. Lo avrà pensato anche Javier Pastore quando si è reso conto di non avere il posto da titolare assicurato nello scacchiere tattico di Unai Emery. Ecco, dunque, entrare in scena l’Inter, per dare un’alternativa tecnica a Luciano Spalletti e aggiungere qualità sulla trequarti.

C’è tempo fino alle 23 di questa sera per chiudere la trattativa, nel mentre, ieri sera, l’argentino ha giocato, da titolare, la semifinale di Coppa di Lega contro il Rennes. E nel post partita, in mixed zone, alla domanda se resta o meno a Parigi, l’ex talento del Palermo ha risposto così: «Non so ancora se resterò al Paris Saint-Germain». Aspetta l’Inter Pastore, attende la possibilità di giocare con continuità per avere un posto al sole nel nostro campionato e una chance di andare al Mondiale con la sua Argentina. Luciano Spalletti, nello stesso modo, aspetta Javier. D’altronde gli addii dei vari Nagatomo, Brozovic e Joao Mario vanno letti in tal senso: abbassare il monte ingaggi per farsi carico dell’alto stipendio percepito dal Flaco.