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Cagliari, Pastore non ci sta: «Lasciare in panchina Marin e Viola e preferire altri è un peccato. Ecco perchè»
Cagliari, Pastore commenta: «Lasciare in panchina Marin e Viola e preferire altri è un peccato». La spiegazione e il motivo
Nel corso di Fontana di Trevi, programma di Cronache di Spogliatoio, il giornalista e autore Giuseppe Pastore ha parlato della stagione del Cagliari in Serie A con un focus su Marin e Viola. Le dichiarazioni:
PAROLE – «Il Cagliari va a giocarsi uno scontro diretto a Venezia, che ha tutte le carte in regola per vincere, perché insomma, il Cagliari è più forte del Venezia. E si presenta con un 3-5-1-1 in cui i centrali di centrocampo sono Adopo, Makoumbou e Deiola. »
«Va bene tutto però, lasciare in panchina Razvan Marin, che è un signor regista per quel livello di classifica, lasciare in panchina Nicolas Viola, che sarà anche un giocatore discontinuo ma ha la qualità tecnica, anche per i calci piazzati, per le soluzioni balistiche, e invece andare a infoltirsi di muscolari che peraltro inaridiscono il gioco del Cagliari è un peccato».