2009

Pasticcio-Rocchi, ipotesi di moviola in campo “clandestina”

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Rocchi tace. Collina tace. Il Parma tace. La Sampdoria non si dà  pace. Ma tace. Che è successo domenica pomeriggio a Parma, nel secondo tempo, tra il minuto 14 e 51″ e il minuto 15′ e 18″? O meglio, che è successo nella testa dell’arbitro Rocchi? Perchè ciò che è accaduto sul prato del Tardini l’hanno visto tutti: l’arbitro che assegna un rigore a favore della Sampdoria per fallo di Galloppa su Mannini e ammonisce il gialloblù; l’arbitro che cambia idea improvvisamente, annulla il rigore e l’ammonizione a Galloppa e sventola il cartellino giallo in faccia a Mannini accusandolo di simulazione. Rocchi sostiene di essere tornato sulla propria decisione autonomamente, senza influenze esterne. La sensazione che hanno avuto, in campo, i giocatori blucerchiati è che l’arbitro sia stato condizionato da qualcosa, o meglio da qualcuno. E che sia andato in confusione totale. à? stato chiarito che i giocatori del Parma hanno creato in campo, fin dai primi minuti, un clima di tensione nei confronti del direttore di gara. A ogni fischio contrario ai padroni di casa corrispondeva una reazione più o meno violenta. Quel che più lascia perplessi è il tempo intercorso tra la prima e la seconda decisione dell’arbitro. Troppo tempo. Per questo si è parlato di moviola in campo clandestina; per questo si è pensato a un intervento esterno, qualcuno che ha rivisto al replay le immagini (peraltro il contatto c’era) e ha deciso di intervenire.

Fonte: Ilsecoloxix.ilsole24ore.com

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