2018
Milan: sequestrato il passaporto dell’ex presidente Yonghong Lì? – FOTO
Milan: le autorità cinesi avrebbe sequestrato il passaporto dell’ex presidente Yonghong Lì a causa dei debiti contratti (anche per l’acquisto dei rossoneri). Lo confermerebbe un documento
Potrebbe mettersi di male in peggio per Yonghong Lì: l’ex proprietario del Milan, di fatto sollevato dalla propria carica in estate quando Elliot ha deciso di rilevare il club rossonero (ed i debiti accumulati anche dall’uomo di affari cinese), sarebbe infatti nei guai anche con le autorità del proprio paese proprio a causa dei numerosi debiti messi insieme nel corso dell’ultimo anno. A rivelarlo un documento proveniente proprio dalla Cina e che prontamente, in queste ore, sta facendo il giro sui social. A Yonghong Li sarebbe stato (il condizionale mai in questo caso è d’obbligo, in attesa di conferme ufficiali) ritirato il passaporto.
La sentenza sarebbe arrivata direttamente dal tribunale di Hubei, che si starebbe occupando proprio delle grane finanziarie in cui Lì è finito dopo l’acquisto del Milan. Acquisto, a questo punto inutile negarlo ancora, su cui i dubbi sono tanti e tutti irrisolti: non si capisce ancora come Yonghong abbia potuto sostenere un esborso del genere, se non contraendo una mole enorme di debiti. A che pro? Mistero. Adesso però tutti i creditori dell’uomo di affari cinese, sconosciuto ai più prima dell’acquisto della società rossonera, starebbero passando all’incasso. Per Lì, che tecnicamente ha residenza a Hong Kong, sarebbe scattato il divieto di espatrio dalla Cina: dovrà ora vedersela con le autorità locali? Si attendono aggiornamenti.
#YonghongLi inserito nella lista di persone a cui è vietato uscire dalla Cina per debiti accumulati. All’ex presidente rossonero, che ha la residenza ad HongKong,sequestrato il passaporto cinese
Sentenza durissima della corte di Hubei.
Ma in che mani eravamo finiti?@acmilan pic.twitter.com/DAkzmhtUSf
— Edo86 (@edozjg86) October 17, 2018
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