2017
Passaporti falsi nel calcio: coinvolto Bruno Henrique? Il calciatore smentisce
Nuovo Caso passaporti falsi? Circa 300 cittadini brasiliani avrebbero ottenuto dei passaporti non regolari attraverso pagamento di denaro: c’è Bruno Henrique?
Passaporti falsi nel calcio: coinvolto Bruno Henrique? Il calciatore smentisce – 7 aprile, ore 19.48
Dopo quella del Palermo, ecco la smentita di Bruno Henrique circa l’accusa di aver ottenuto un passaporto non regolare attraverso pagamento di denaro. Il centrocampista, arrivato in estate dai brasiliani del Corinthians, ha rilasciato una dichiarazione ai microfoni dell’Ansa: «Sono totalmente estraneo ai fatti e a disposizione per fornire tutta la documentazione necessaria a supporto della mia estraneità».
Passaporti falsi nel calcio: coinvolto Bruno Henrique? Il Palermo smentisce – 7 aprile, ore 16.35
Bruno Henrique, centrocampista del Palermo, avrebbe ottenuto lo status da comunitario in maniera illecita. Il nome del brasiliano sarebbe finito nell’inchiesta che riguarda 300 brasiliani ma il Palermo, club d’appartenenza del centrocampista, ha smentito l’episodio con un comunicato ufficiale: «In riferimento a quanto pubblicato oggi da alcuni Organi di Informazione sul presunto coinvolgimento del calciatore Corsini Bruno Henrique in un’indagine della Procura di Nola riguardante l’emissione di false pratiche per ottenere la cittadinanza italiana, l’U.S. Città di Palermo comunica di essere totalmente estranea ai fatti citati, di non conoscere i termini della vicenda e di non avere avuto alcun rapporto con i soggetti coinvolti nell’inchiesta. Il calciatore in oggetto, che al momento dell’acquisto godeva già dello status di cittadino italiano, non mancherà di fare chiarezza nelle sedi opportune in merito alla propria posizione qualora fosse confermato il suo coinvolgimento nell’indagine».
Passaporti falsi nel calcio: ci sono Bruno Henrique e Boschilia?
Ricordate il caso passaporti falsi? Potrebbe esserci un nuovo scandalo, probabilmente non in egual misura, nella nostra Serie A. Come riferito dal “Corriere del Mezzogiorno“, sono due le persone indagate nel nuovo scandalo che potrebbe colpire anche la nostra Serie A. Al momento sono due le persone indagate: uno responsabile dell’Ufficio di Stato Civile di un Comune del napoletano, l’altro titolare di un’agenzia di disbrigo delle pratiche amministrative. Tra i 300 cittadini brasiliane che avrebbero beneficiato delle pratiche irregolari per la cittadinanza italiana tramite lo ius sanguinis, senza però avere i requisiti previsti dalla legge ci sarebbero Bruno Henrique, centrocampista ora al Palermo, e Boschilia, calciatore del Monaco, club della Ligue 1.