2014

Pasqual, Cuadrado, fortuna e sacrificio: la Fiorentina vola in finale

Pubblicato

su

Dopo il 2-1 dell’andata, l’Udinese spreca tanto e si arrende ai capolavori del capitano viola e del colombiano

COPPA ITALIA FIORENTINA UDINESE SINTESI CRONACA – E’ la Fiorentina ad aggiudicarsi la finale di Coppa Italia. I viola riescono a ribaltare il 2-1 dell’andata grazie ad una prova di sostanza. Troppe le occasioni sprecate dai bianconeri, che non riescono a trovare la giusta mira. Di seguito vi proponiamo la sintesi del match per rivivere tutte le emozioni di questa semifinale di ritorno. 

QUANTE OCCASIONI, LA SPUNTA LA VIOLA – Non si poteva immaginare inizio migliore per la Fiorentina che controlla la partita e segna un gol fondamentale. Al 13′ Pizarro pesca Joaquin in mezzo all’area con un lancio calibrato, lo spagnolo fa da sponda di testa per l’inserimento di Pasqual che si coordina e fa partire un sinistro imprendibile per Scuffet. La risposta dell’Udinese arriva al 21′: Di Natale trova il tempo per la girata in area, ma la palla finisce di poco al lato. Mati Fernandez è uno dei più attivi nel centrocampo viola, il cileno si fa vedere tra le linee e tenta il destro ma la palla termina fuori, alla destra di Scuffet.  Partita molto vivace: sul ribaltamento di fronte Di Natale sfiora il gol girando alto sopra la traversa, dopo l’incursione di Pereyra a scardinare la difesa viola. I bianconeri vogliono fortemente il pareggio, prima ci prova Gabriel Silva con un destro velenoso, poi è la volta di Domizzi di testa, ma in entrambi i casi Neto sventa il pericolo salvando il risultato. La porta difesa dal portiere brasiliano è stregata per i friulani: alla mezzora Di Natale si avvita di testa, con la palla che si stampa sul palo e poi ritorna in campo. Sul finire di tempo si rivede la Fiorentina: dopo un’azione prolungata, la palla finisce sui piedi di Joaquin, la cui conclusione viene prontamente respinta dal giovane Scuffet.  

OBIETTIVO RAGGIUNTO, MA CHE FATICA – La Fiorentina rientra in campo con l’intento di far sua la qualificazione. Joaquin si rende pericoloso con Scuffett che respinge nonostante una beffarda devizione. Al 60′ i viola ripartono in contropiede, Cuadrado si fa 40 metri palla al piede e poi trova un colpo da campione infilando sotto la traversa con una bordata imprendibile. L’Udinese prova a scuotersi, il tentativo di Widmer però non impensierisce Neto. I bianconeri si fanno vedere in avanti, ma la difesa viola rimane sempre compatta e, a differenza del primo tempo, concede poco e niente agli avversari. Al 95′ Muriel si mangia una ghiotta occasione a tu per tu con Neto che compie un autentico miracolo. Missione compiuta dunque per la squadra di Montella che raggiunge il primo obiettivo stagionale. 

 

Exit mobile version