Un segno nel destino quello di vedere Super Mario Pasalic mettere sempre quell’impronta decisiva tra Atalanta e Croazia

Più che Super Mario dovrebbe essere chiamato “uomo del destino”. Pasalic ieri ha siglato il rigore decisivo che ha consentito alla Croazia di passare gli ottavi dei Mondiali contro il Giappone.

Per qualcuno potrebbe sembrare una semplice casualità, ma non per chi sa che tipologia di impronta tende a lasciare il trequartista, soprattutto con la maglia dell’Atalanta: dove tra Shakhtar, Manchester e PSG è diventato simbolo di quelle imprese nerazzurre in Champions League.

Sembra quasi averci preso gusto il caro Super Mario Pasalic. L’indole di un campione che ai Mondiali sta raggiungendo quella consacrazione costruita a Bergamo negli ultimi anni.