2009

Parma, una sfida emozionante per Galloppa

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Il sogno di Daniele Galloppa era poter giocare nella Roma, ma la squadra giallorossa preferì mandarlo altrove per farlo maturare, ed il suo talento non rimase nascosto. Adesso l’ex primavera della capitale si trova a Parma, dove sta vivendo un’esperienza fantastica, ma domenica sarà  una giornata particolare, ed il calciatore non lo nasconde: “Proverò una sensazione particolare a giocare all’Olimpico contro la società  in cui ho disputato dieci anni, sono cresciuto da bambino fino ad arrivare alla Primavera, anche se non ho mai sverdito – dice tramite le pagine del sito ufficiale – Non è la prima volta che affronterò i giallorossi da avversario, perciò queste sensazioni le ho già  vissute. Sarà  una partita come le altre in cui spero di fare bene e spero di riuscire a portare a casa con dei punti: sarebbe veramente importante.”
Tuttavia, Galloppa non ha rimpianti: “Io sono andato via da Roma per farmi le ossa, perchè là  non c’era spazio, e lontano da Roma ho sempre trovato costanza nel giocare: questo mi ha fatto crescere, però indubbiamente davanti a me avevo giocatori più forti. E poi avevo bisogno di giocare con continuità  perchè la continuità  e la costanza sono fondamentali per un calciatore. Sicuramente non ero un calciatore da Roma prima; adesso sono cresciuto e forse potrei farne parte, ma lo dico senza rimpianti.”
Sugli obiettivi stagionali, Galloppa analizza: “Adesso dobbiamo essere bravi a fare in modo di tenere sempre alti i ritmi, perchè stiamo vivendo sulle ali dell’entusiasmo, stiamo vivendo un sogno, quindi vorremmo andare avanti, perchè sarebbe da stupidi fermarsi là , fermarsi al compitino una volta raggiunta la salvezza. Speriamo e ci auguriamo di raggiungere al più presto i 40 punti, ma sono molto fiducioso, perchè il mister sotto questo aspetto è bravo, e riesce a gestire bene la tensione ed a tenere sempre tutti sulla corda per non mollare mai.”
Sul suo futuro personale invece, Galloppa glissa: “Io non mi aspetto niente e non penso a niente. Io, come il Presidente Ghirardi e come tutto il Parma, ho un progetto ben preciso: io sono in comproprietà , quindi l’intenzione è fare in modo che il Parma riscatti l’altra metà  dal Siena per diventare tutto del Parma. Il mio progetto va di pari passo a quello del Parma: sono qui e sono contento di aver fatto questa scelta. Giocare sempre con continuità , a questi livelli e fare il campionato che stiamo facendo, sicuramente non mi sarebbe successo in nessuna altra squadra. Se fossi stato in una grande squadra, probabilmente aver fatto la metà  delle presenze collezionate da me oggi nel Parma sarebbero state tante. Le voci di mercato, poi, lasciano sempre il tempo che trovano: io la vivo serenamente e sono contento di essere qui.”

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