2015

Parma, Riccobene: «Fallimento? Non lo sancisco io»

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Il membro del Collegio Sindacale dopo l’udienza del Tribunale

Si è conclusa l’udienza fallimentare per quanto riguarda il Parma Calcio: al momento non è stata ancora presa una decisione, che comunque dovrebbe arrivare a breve. Dopo l’arresto di ieri del presidente Giampietro Manenti, la soluzione più ovvia, a meno di colpi di scena, sarebbe quella dell’asta con la nomina di un curatore fallimentare che andrebbe a gestire l’ordinario e a ricercare un nuovo acquirente.

UDIENZA – Intanto, ai microfoni di Sky Sport 24, Osvaldo Riccobene, membro del Collegio Sindacale del Parma FC, ha rilasciato queste dichiarazioni per commentare: «E’ stata una procedura nella quale i creditori e la Procura hanno insistito sulle proprie posizioni, Manenti ha dichiarato che non si sarebbe presentato in udienza. L’udienza è perfettamente valida, questo a fugare ogni possibile dubbio. Fallimento? Non lo sancisco io ma il tribunale, il collegio sindacale non si è opposto al fallimento. Manenti avrebbe potuto presentare un piano di risanamento e soldi a garanzia di questo piano per evitare il fallimento, l’obiettivo del collegio sindacale è quello di salvaguardare il più possibile il patrimonio aziendale. Parma – Torino si gioca? Secondo me, sì, secondo me ci sono le condizioni».

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