Parma News
Parma, cosa resta dopo il ko con il Genoa. Salvezza sempre più ardua
Il Parma ha perso in casa contro il Genoa. Brutta sconfitta in uno scontro diretto per la squadra di Roberto D’Aversa
Una sconfitta che avvicina il Genoa alla salvezza e inguaia il Parma, forse definitivamente. La vittoria con il Parma aveva illuso i gialloblù. Grandissima prestazione quella dei ducali contro la Roma e su quella scia la squadra di Roberto D’Aversa è ripartita nello scontro salvezza contro il Genoa, al Tardini. Dopo il ritorno alla vittoria, il Parma aveva bisogno della seconda vittoria consecutiva per continuare a sperare e per rilanciarsi, per lanciare il suo grido di salvezza: vincendo il Parma avrebbe agganciato il Cagliari a 22, a -1 dal Torino (squadre che giocheranno nelle prossime ore, il Toro deve recuperare poi il match con la Lazio). Nulla è ancora perduto ovviamente ma questo sono sconfitte che possono lasciare il segno.
Al Parma restano la prestazione e il gol in rovesciata di Pellè
Ci credeva il Parma e nel primo tempo ha disputato una grande gara, sbloccando il match dopo 16 minuti con una rovesciata di Graziano Pellè che è tornato al gol in Serie A dopo 9 anni, 3 mesi e 1 giorno dall’ultima volta, ovvero da un Parma-Lecce, 18 dicembre 2011. Cosa è mancato? Il colpo del ko, come spesso è accaduto in questa stagione alla formazione ducale. Le occasioni non sono mancate. Il Genoa per 50 minuti non ha mai calciato in porta. La sliding doors al 46′: occasione di Kucka a inizio ripresa, palla alta. Poi, alla prima occasione, il gol di Scamacca per l’1-1 che ha cambiato volto alla sfida. Genoa cinico, Sepe praticamente inoperoso ma battuto due volte dal centravanti classe ’99. Poi tre occasioni con Kucka, Karamoh e Brugman ma ancora una volta è stato Scamacca a trovare la porta e a beffare la squadra di D’Aversa. Il cammino salvezza è tornato nuovamente a complicarsi per il Parma. Resta la prestazione. Resta il gran gol di Pellè. Ma è un’amara combinazione.