2015
Parma, Palladino: «Ghirardi e Leonardi traditori»
L’attaccante ducale: «Anche Manenti e Taci colpevoli»
E’ notizia di ieri il nuovo deferimento di Giampietro Manenti e di Pietro Leonardi, due dei protagonisti di questo momento negativo del Parma. I giocatori stanno provando a reagire improvvisandosi dirigenti e tra loro c’è anche Raffaele Palladino, che di mestiere sarebbe un attaccante ma si è trovato a dover coprire pure altri ruoli extracalcistici nelle ultime settimane. Proprio Palladino ha parlato del momento nero del Parma, di seguito un breve estratto della sua intervista.
TRADITORI DI TUTTI – «Viste le penalizzazioni il campionato è andato, cercheremo di chiudere bene la stagione e di metterci in mostra noi giocatori. Quando non andammo in Europa League capimmo che qualcosa di strano stava venendo fuori, visto anche che Ghirardi e Leonardi ci chiedevano sempre più spalmature di contratto. Loro due hanno detto tante bugie, vivevamo alla giornata mentre tutto peggiorava. Abbiamo vissuto mesi da incubo, Ghirardi e Leonardi ci hanno traditi e abbandonati mentre Manenti e Taci sono colpevoli anche se non responsabili. Non avrei mai pensato che una società come il Parma potesse avere così tanti debiti».
DALLA SERIE D – Raffaele Palladino nell’intervista rilasciata a Tuttosport ha parlato del fatto che il Parma avesse sotto contratto più di duecento giocatori, una cosa che ha insospettito pure lui. Ha continuato parlando del Consiglio Federale di oggi e della possibilità che una cordata americana possa salvare i ducali e ha concluso con qualche parola sul futuro: Palladino infatti potrebbe rimanere anche in caso di iscrizione alla Serie D.