I giocatori aspettano i bonifici da Manenti, o scatterà la messa in mora

Ci siamo, il giorno del giudizio è arrivato: entro oggi il Parma potrà essere salvo o essere messo in mora, non ci sono più vie di mezzo. Era il 16 febbraio il giorno scelto dai calciatori ducali come termine ultimo per il pagamento degli stipendi arretrati: il neo-presidente Manenti ha promesso che i soldi, al 90%, arriveranno in giornata, ma se così non dovesse essere, allora i giocatori (e lo staff tecnico) non avranno altra scelta che mettere in mora la società, cioè destinarla al fallimento. Entro venti giorni poi potranno risolvere i propri contratti. 

ARMAGEDDON – La situazione è tesa e si gioca ovviamene sul filo del rasoio: il Parma, ultimo in classifica e con ben poche speranze di salvarsi ormai, ieri ha fatto il suo pareggiando incredibilmente contro la Roma seconda in classifica. Il tecnico Donadoni si è detto orgoglioso dei suoi ragazzi e fiducioso per il futuro della società, ma come riporta Leggo entro poche ore dovranno arrivare i bonifici per salvare il Parma. Fine della corsa.