2014
Parma, che commedia: c’è una “clausola”
Smentite e contro-smentite, ma emerge un retroscena
Sembrava aver cambiato proprietà il Parma, quando Tommaso Ghirardi ne aveva dato l’annuncio, ma ieri Pietro Doca ha smentito l’acquisto del club ducale, scatenando il disappunto e la dura replica di Ghirardi. La vicenda, dunque, si fa torbida, ma potrebbe essere legata più semplicemente ad una questione di soldi. Non è chiaro cosa sia cambiato da martedì a mercoledì, ma deve essere stato qualcosa di clamoroso per arrivare al contrordine di Doca, il quale non è altro che un prestanome di Taçi.
LA “CLAUSOLA” – Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, nell’atto notarile pare che ci sia scritto che le firme si ritengono valide a patto che entro venerdì gli acquirenti esibiscano una fideiussione con evidenza fondi, quindi l’affare è vincolato alle garanzie bancarie, che non sono state ancora verificate. Nessuno si è interessato alla provenienza dei capitali?