2009

Parma, Marino: “Pagata la stanchezza della Coppa Italia”

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Alla vigilia della gara con il Genoa Pasquale Marino aveva chiesto ai suoi giocatori una vittoria per dare continuità  dopo il successo con il Catania. Una vittoria che è mancata per i crociati, assumendo il sapore di una sconfitta bruciante. Il mister gialloblu ha spiegato così il K.O. del Ferraris in conferenza stampa:

“Il Genoa fisicamente, all’inizio, era più brillante di noi. Arrivavamo in ritardo sui palloni e commettevamo errori nel fraseggio che non sono usuali per questo Parma. Abbiamo sicuramente pagato la stanchezza dei 120 minuti giocati a Palermo per la Coppa Italia. Nel primo tempo ci è mancata spesso la lucidità . Siamo andati in svantaggio su di un calcio di rigore che poi abbiamo recuperato, riaprendo la partita. Alla fine però abbiamo subito un 1-2 che ci ha tagliato le gambe”.

Diverso è il discorso che il mister imposta per il secondo tempo: “Nella ripresa abbiamo provato a reagire e a larghi tratti abbiamo fatto noi la partita. Peccato non essere riusciti ad accorciare le distanze nonostante qualche bella occasione. Può capitare – quando non si è nelle migliori condizioni, come il nostro caso, a causa della stanchezza accumulata in coppa – che serva anche un po’ di fortuna per vincere una partita, e noi questa non l’abbiamo avuta. Abbiamo pagato molto la mancanza di lucidità  ed alcuni episodi”.

Infine una battuta sull’autogol:”Paletta? Era l’unico che aveva riposato a Palermo – ha detto il Mister – e il calcio a volte è strano. Una giornata storta può capitare. Ora abbiamo due gare che per noi sono fondamentali: il Lecce sarà  uno scontro diretto. La Fiorentina una nuova battaglia. Dobbiamo assolutamente cercare di fare bene”.

Fonte | Fcparma.com

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