2009
Parma, Marino: “Dobbiamo dare di più”
Mister Pasquale Marino analizza a mente fredda la sconfitta con il Napoli alla ripresa degli allenamenti, nella settimana che porta alla sfida di Genova contro la Sampdoria. “Quando si perde – risponde l’allenatore del Parma ai giornalisti – l’umore difficilmente è buono, in questo caso poi dopo un ko arrivato in modo particolare e una classifica come la nostra figuriamoci… Contro il Napoli qualcosa abbiamo sbagliato, ma è anche vero che l’avversario ha avuto la strada spianata dal pareggio colto in fuorigioco. Per tutto il primo tempo abbiamo giocato alla pari contro una squadra che di fatto è in lizza per vincere lo scudetto. L’errore nostro è stato sul secondo gol, preso a difesa schierata. Uno sbaglio che non si deve più ripetere visto che la gara era ancora aperta e che fino a quel momento il Parma non era stato di certo inferiore al Napoli. Dobbiamo guardare ai nostri errori. Dopo l’1-1 ci siamo innervositi e un po’ disuniti. Anche il fallo di Galloppa è arrivato nel contesto della situazione maturata in campo. Noi non vogliamo crearci alibi con gli arbitri, è giusto che certi discorsi li faccia la società che davanti all’evidenza, giustamente non può tacere. Tre giornate per Galloppa, comunque, sono esagerate…Se penso che le proteste societarie del dopo partita abbiano influito sul verdetto del giudice sportivo? No, non credo – spiega Marino – . Dopo Brescia, per Paci erano arrivate addirittura 4 giornate di squalifica, e lì nessuno aveva protestato…Ora guardiamo avanti. Iniziamo la settimana con la consapevolezza di dovere dare di più. Di dover mettere più convinzione e che a Genova dobbiamo fare una grande partita. Per noi è un match di straordinaria importanza. Non ci deve essere nervosismo o tensione perchè abbiamo visto che non portano da nessuna parte”. “Quella con la Samp può essere la gara della svolta come è successo all’andata?” – chiedono i giornalisti – . “Le analogie ci sono – risponde mister Marino – dopo la sconfitta con il Napoli dell’ andata siamo ripartiti. Adesso, ripeto, dobbiamo avere più convinzione, per il resto c’è poco da pensare ma dare tutto ed essere brillanti fisicamente. Con la primavera anche i campi saranno più asciutti e le qualità di alcuni nostri giocatori più tecnici potranno uscire meglio”.
Fonte: fcparma.com