2015
Parma, Manenti: «Si gioca, io non scappo»
Il numero uno dei ducali sicuro di sè: i soldi arriveranno di certo
Si mette male per il Parma: la società al momento è ad un passo dal fallimento ed i soldi promessi dal presidente Giampietro Manenti non sono ancora arrivati. Vi abbiamo raccontato poco fa della possibilità che i ducali vengano messi all’asta, ma per il momento tutto rimane nel campo delle ipotesi. Di sicuro c’è che Manenti, nonostante le promesse non ancora mantenute, non si schioda dalla propria posizione ed annuncia che i soldi arriveranno, arriveranno prima o poi, anche se per ora nessuno stipendio arretrato è stato pagato…
NON SCAPPO – Così Manenti, intervistato da Parma Today poco fa: «In tre giorni dal mio insediamento ho visto di tutto e di più. Perché i creditori non hanno mosso passi prima? Mi viene da pensare che ce l’abbiano con me per i vecchi trascorsi». Secondo qualcuno è a rischio addirittura la partita contro l’Udinese: tutto vero? «Abbiamo parlato con gli steward lunedì, ci hanno rassicurato e noi li abbiamo convinti, avranno tutto quello che gli spetta. Fateci lavorare, so che siete pessimisti, ma non sono un pazzo». Perchè i soldi promessi ancora non arrivano? «Per via di tempi tecnici aspettiamo. Far transitare parecchi soldi dall’estero non è facile. Secondo voi, i calciatori non avrebbero messo in mora la società se non avessi avuto soldi? Loro sono sicuri, sono informati di quello che faccio, sono tranquilli, siatelo anche voi. Io sono sicuro di quello che faccio. Ripeto, poi dirò tutto, e mi divertirò a giochi fatti. Non lasceremo, continueremo e risaneremo la società. Io non scappo, lavoro». Aspettiamo…