2015

Parma, Manenti: «Pensiamo al prossimo allenatore»

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Il patron del Parma si racconta e ribadisce: i soldi ci sono

Giampietro Manenti è emerso, nella drammaticità del caso Parma, come uno dei personaggi più emblematici del momento e in un certo senso la parabola dell’attuale presidente dei ducali rappresenta pienamente i tratti surreali dell’intera vicenda. Lo stesso Manenti, ai microfoni di Libero, si è raccontato soffermandosi sia sulla situazione del Parma che sul proprio arrivo alla guida del club. Queste le parole di Manenti: «I soldi sono arrivati, anzi, ci sono sempre stati. Stiamo studiando soluzioni per renderli disponibili perchè qui bisogna fare in fretta, i tempi sono strettissimi ormai. Ci sono state un po’ di lungaggini, del resto ogni giorno subentra un problema al quale dobbiamo ovviare». Le migliori intenzioni, a suo dire, ma non senza difficoltà: «Se non avessi intenzioni serie non mi sarei imbarcato in questa cosa. Però ormai siamo al delirio, l’Italia sembra un manicomio!».

RIFERIMENTI ALTI – Le ambizioni certo non fanno difetto al patron dei ducali, che afferma senza esitazione: «Ci piacerebbe tenere Donadoni, ma non è un tecnico da B. Stiamo facendo varie ipotesi sul possibile sostituto. L’obiettivo è tornare immediatamente in serie A mentre il mio presidente di riferimento è Perez del Real Madrid». Manenti tiene infine a smentire alcune voci relative al suo approdo alla guida dei ducali: «Altra leggenda, ma quale euro! Quanto ho speso però non lo posso rivelare. Abbiamo rapporti con la Mapi, con la Gazprom. Ne abbiamo tanti ma non posso parlarne».

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