Il capitano dei crociati torna a parlare della tragica situazione

Capitan Lucarelli, dopo la conferenza di ieri con Donadoni, torna a parlare della situazione del Parma ai microfoni di Sky Sport: «Viviamo questa situazione con amarezza, perchè noi volevamo giocare. Abbiamo chiesto di essere tutelati, ma non ci hanno ascoltato. Ringrazio i tifosi e le altre squadre, significa che c’è la voglia di cambiare. Qualcuno ha permesso ai nostri dirigenti di fare tutto questo, per questo protestiamo. Tante squadre in categorie inferiori sono messe come il Parma e forse anche peggio. Se siamo a questo punto, vuol dire che qualcuno lo ha permesso».

PROVVEDIMENTI – Lucarelli ha proseguito: «Vediamo cosa conterrà la delibera, e poi ci muoveremo di conseguenza. Invece che dare i tre punti per pagare gli stipendi, i controlli dovrebbero essere mensili. Mi auguro che si possa finire il campionato, è nell’interesse di tutti. Giocare è l’ultima cosa che ci rimane. La società non c’è, la situazione è compromessa, spero che non si voglia portare il Parma alla fine, per poi farlo morire a giugno».