2009
Parma, Lucarelli: “A Firenze sarà difficile. Gli arbitri? Serve collaborazione con noi calciatori”
Protagonista in conferenza stampa, Alessandro Lucarelli analizza il momento del Parma.
Il difensore dei ducali ha esordito considerando il fatto che le reti subite sono arrivate tutte dal dischetto: “E’ un po’ strano, ma non c’è una motivazione ben precisa – ha detto Lucarelli – . Magari ci sono delle ingenuità da parte nostra e sono episodi che ci penalizzano. C’è da fare più attenzione ed essere più lucidi e calmi in area di rigore. Gli arbitri non ti concedono niente e noi alla minima occasione stiamo pagando. Mancanza di concentrazione? No, non è mancanza di concentrazione. Siamo alla quarta giornata e se cominciassimo adesso a perderla sarebbe dura. E’ normale che non possiamo sempre giocare al massimo. Rispetto alle gare precedenti, a Lecce sotto l’aspetto del gioco abbiamo fatto un passo indietro, però siamo stati bravi a rimettere in piedi una partita che fino al rigore loro non ci stava creando grossi problemi. Purtroppo partiamo sempre con l’handicap: teniamo palla, controlliamo la partita e poi commettiamo un’ingenuità che poi va recuperata. Rincorrere non è mai facile, in particolare quando si gioca in trasferta. Di contro c’è da dire che a noi, se andiamo ad analizzare queste quattro partite, qualche punto ci manca rispetto a quanto abbiamo espresso. C’è da continuare su questa strada perchè la direzione intrapresa è buona. C’è da migliorare, com’è naturale che sia all’inizio e c’è da concludere meglio davanti ed essere più lucidi dietro. Per il resto credo che la squadra si stia esprimendo bene. La gara con la Fiorentina? Noi non dobbiamo pensare a quanto succede a Firenze. Sappiamo di andare a giocare su un campo difficile e contro una formazione importante che non è partita come avrebbe voluto. Noi dobbiamo pensare solo a noi, a fare meglio partita dopo partita ed andare lì a fare punti, perchè ne abbiamo la possibilità . Il periodo negativo degli arbitri? Sicuramente ci dovrebbe essere più voglia di confrontarsi, magari credendo alla parola dei giocatori su certe situazioni di gioco. Questo presuppone in primo luogo onestà da parte dei calciatori. Credo che sia un po’ la moda del momento quella di lamentarsi con gli arbitri, spesso li si prende anche come giustificazione per risultati negativi. Fortunatamente noi non facciamo parte di questa schiera, perchè quando ci siamo lamentati a Catania abbiamoÃ? anche ammesso di aver commesso delle ingenuità . Se c’è un lato positivo è che stanno sbagliando con tutti e non ci sono complotti. Certo che cercare una collaborazione tra giocatori ed arbitri possa essere d’aiuto.”