2011

Parma, Leonardi: “Non siamo nà© il Barcellona nà© il Real..”

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L’Ad del Parma, Pietro Leonardi, si concede a lunghi commenti al termine della gara pareggiata contro il Lecce: “C’è rammarico per essere andati in vantaggio e non essere riusciti a portare a casa i tre punti. Io credo comunque che il pari sia un risultato che ci permette comunque di allungare sulla terz’ultima e di muovere la classifica. Del resto affrontavamo una squadra che la scorsa partita contro la Lazio avrebbe meritato la vittoria. Noi purtroppo all’inizio della ripresa abbiamo avuto un momento di difficoltà  in fase difensiva e abbiamo finito per prendere poi anche un eurogol. Diversamente nel finale la grande reazione ci ha permesso di riprendere in mano un match che sembrava perso e che se fosse durato altri 5 minuti probabilmente avremmo pure vinto. -spiega come riporta il sito ufficiale del club – L’anno scorso di questi tempi partite simili le perdevamo. Alterniamo purtroppo cose positive a cose negative. Non siamo il Real Madrid o il Barcellona. Il black out al rientro dagli spogliatoi non è stato presunzione ma frutto del valore dell’avversario e di qualche nostro limite”.

Sui fischi dice: “Andiamo avanti con serenità  anche se sappiamo che dobbiamo lavorare e migliorare. Al Lecce mancavano giocatori ma anche noi avevamo assenze importanti”¦Viviamo una situazione stressante e inopportuna. Tutti dicevamo che questa era una gara facile. Io al contrario ho sempre detto che era difficilissima e lo ripeto ora in riferimento alla gara con il Catania che, come era già  stato programmato prima del Lecce, prepareremo in ritiro. Si deve giocare prima di vincere. Siamo a due punti dal traguardo dei 20, la metà  della quota che ci siamo prefissati per la salvezza. Abbiamo un discreto margine dalla terz’ultima e ci aspetta una prova che abbiamo le carte in regola per affrontare bene. E’ meglio ora tornare in campo subito piuttosto di far passare la sosta. Porteremo la nostra arrabbiatura fino a mercoled씝.
Infine questione mercato: “Abbiamo un parco attaccanti all’altezza della situazione. In generale abbiamo delle carenze è vero, ma abbiamo anche delle potenzialità  che vanno oltre le nostre lacune”.

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