2015

Parma, l’Aic: «Tutti in campo 15 minuti dopo»

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Questa la decisione dell’Assocalciatori in segno di solidarietà verso il club crociato

La vicenda del Parma non si placa. Non c’è ancora certezza riguardo il futuro della squadra, ma soprattutto della società: oggi Manenti ha annunciato di avere a disposizione il capitale per salvare il club crociato, ma il denaro tarda ad arrivare. Nei giorni scorsi capitan Lucarelli si era sfogato dicendo che nessun collega calciatore si era fatto sentire con lui, ad eccezione di De Sanctis. Adesso, in segno di solidarietà, arriva il comunicato dell’Associazione Italiana Calciatori in cui si dice di scendere in campo con 15 minuti di ritardo nel prossimo turno di Serie A

IL COMUNICATO – Questo il comunicato integrale dell’AIC: «In riferimento alla grave situazione della società Parma FC, l’Associazione Italiana Calciatori, in accordo con tutti i calciatori della massima serie che intendono dare un segno di solidarietà e vicinanza ai colleghi ed ai dipendenti del club crociato, ha deciso che nella prossima giornata di campionato di Serie A, compresi anticipi e posticipi, le squadre scenderanno in campo con 15 minuti di ritardo. L’iniziativa intende sensibilizzare la Federazione, la Lega Serie A, le altre componenti del mondo del calcio, le Istituzioni e l’opinione pubblica sull’attuale situazione del Parma FC, nella quale non sussistono le necessarie condizioni per svolgere adeguatamente l’attività professionale. È chiaro che occorre aprire una seria riflessione sull’adeguatezza delle norme di iscrizione ai campionati e sui controlli dell’onorabilità e solidità economico-finanziaria dei club, al fine di evitare in futuro, in qualsiasi categoria professionistica, il ripetersi di simili situazioni».

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