2009
Parma, Guidolin: “Pensiamo ad una gara per volta”
Il tecnico del Parma Francesco Guidolin, in vista della trasferta di Siena, riconosce quanto la partita sia decisiva per gli avversari: “Se vogliono credere alla salvezza devono buttare il cuore oltre l’ostacolo. Dobbiamo essere pronti da un punto di vista nervoso ad affrontare una squadra che ha l’obbligo di vincere. Non sarà facile”. Guidolin, riporta fcparma.com, si è esposto poi sul momento dei gialloblù dopo la vittoria sulla Sampdoria: “Noi siamo sempre stati abbastanza sereni, perchè abbiamo sempre cercato di perseguire un obiettivo comune. E’ anche vero che nell’ultimo periodo stava affiorando un certo nervosismo, però noi non abbiamo mai pensato più in là delle nostre forze, non abbiamo fatto voli di fantasia e non abbiamo illuso nessuno. Conosciamo le nostre capacità e questo ci ha sempre dato una certa dose di serenità “.
Quella di domani potrebbe essere la partita giusta per Jimenez per mettere in mostra le sue qualità ?
“Cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, posso dire che in questo periodo in cui si è dovuto fermare ha quanto meno potuto lavorare molto. E’ arrivato che non aveva una condizione perfetta. Quindici giorni non sono tantissimi, ma noi ne abbiamo bisogno subito. Mi auguro che il lavoro mirato che ha fatto, con serietà , ci dia dei frutti perchè abbiamo bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche. In che ruolo l ovedo meglio? E’ con noi da poco tempo e ho bisogno di conoscerlo un po’ meglio. Penso che possa giocare in tutti i ruoli che lei ha elencato e inoltre lo vedo anche come regista un po’ più basso”
Spostando alcuni giocatori, lei ha la possibilità di sfruttare uno, due o forse tre sistemi di gioco diversi. Ha già pensato a quale può essere il sistema migliore per affrrontare il Siena?
“Ci ho pensato e ci sto pensando con i miei giocatori e con i miei collaboratori. Speriamo d’aver individuato quello giusto. Siamo preparati su più cose, ma come diciamo sempre non sarà il sistema il fattore decisivo. Domani affrontiamo una squadra che fa della disperazione, e della spensieratezza, uno dei propri punti di forza”.
Zaccardo ha detto dopo la partita con la Sampdoria di essere soddisfatto, oltre che del risultato, anche che la squadra non abbia subito gol. Era una preoccupazione forte quella dei difensori?
“Quando una squadra viaggia alla media di due gol presi a partita non è un bel vivere per nessuno, non solo per i difensori, ma anche per il resto della squadra, per l’allenatore e anche per tutti i tifosi. Quindi non possiamo esimerci dal lavorare per diventare ancora più solidi come squadra e come reparto.
Siena e Atalanta. C’è la sensazione che in queste due partite il Parma possa sbrigare la pratica salvezza?
“Pensiamo ad una gara per volta. Domani c’è il Siena e affrontiamo i toscani nel peggior periodo possibile. Magari tra un mese non sarà così. A noi capita domani e dobbiamo concentrarci sul Siena. Le altre vengono dopo, abbiamo ancora tanti punti a disposizione”.
Lanzafame come ha preso la notizia della squalifica?
“C’è rimasto male, com’è normale che sia. Lui afferma di non aver bestemmiato.”
Non le pare una norma poco chiara che può essere interpretata in vari modi?
“Credo che, su questa norma, ci sia bisogno di un po’ di ordine. Spero che chi deve decidere lo faccia con un po’ di buon senso.”