L’allenatore del Parma, Francesco Guidolin, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Chievo Verona al Bentegodi di domani alle 15.00. Il tecnico dei ducali è in piena corsa per una posizione in Europa League dopo un periodo negativo in seguito alla pausa invernale, ma ora i gialloblù si sono rilanciati: “Noi saremo alla terza partita in una settimana; abbiamo fatto due battaglie, abbiamo sicuramente il morale buono, e cercheremo di fare bene anche la terza gara. Andremo a Verona con molto rispetto e con la consueta umiltà , ad affrontare una squadra che ha più o meno i nostri punti e che è vicinissima anch’essa al suo obiettivo. Speriamo di fare una buona prova, perchè ovviamente adesso ci piacerebbe arrivare più in su possibile. Il Chievo è una squadra che ha costruito il proprio percorso con l’esperienza; ha una società  che fa le cose bene da tempo, che mantiene la Serie A da anni, attraverso il lavoro, la programmazione, i progetti, e questo è come vincere lo scudetto. E le persone che ci lavorano hanno tutti questi valori, perciò un grande applauso al Chievo. Anche quest’anno ha raggiunto il proprio obiettivo – si legge sul sito web ufficiale -. Turn over? Devo fare attenzione a cercare di mettere dentro più persone possibili fresche, e non solo fisicamente ma anche mentalmente, perchè abbiamo spesa tantissimo con il Milan sia dal punto di vista fisico che da quello nervoso, e per quest’ultimo punto sono più preoccupato, perchè l’aspetto fisico oggi mi ha lasciato soddisfatto, perchè ho visto tutti i ragazzi molto bene. E se vogliamo abbiamo avuto un giorno in più per preparare la gara di domani rispetto ai giorni che abbiamo avuto dalla gara contro il Bari a quella contro il Milan, ma voglio gente fresca e libera mentalmente il più possibile, quindi devo fare molta attenzione nelle scelte iniziali.”

Per gli infortunati Dzemaili e Paloschi è tempo di rientri, e con loro a disposizione sarà  anche più probabile centrare l’obiettivo europeo. In particolare, lo svizzero è veramente vicino al ritorno in squadra: “Io penso che per Dzemaili si potrebbe aprire una nuova situazione in positivo da metà  aprile in poi. Credo che nel giro di qualche giorno ritornerà  a lavorare con la squadra. Poi ci vorrà  un ricondizionamento, ma mi auguro di averlo a disposizione a pieno titolo tra il 15 ed il 20 di aprile. Per Paloschi forse una settimana dopo; siamo un po’ vicini alla fine, è vero, ma per tre o quattro partite speriamo di averli.”

Rispetto al periodo di gennaio-febbraio, il Parma ha cambiato totalmente faccia, e Guidolin spiega: “I risultati aiutano a ritrovare morale ed entusiasmo; se non avessimo vissuto i due mesi di flessione ora saremmo davanti al Palermo, ma noi non siamo superiori al Palermo, siamo meno forti. Siamo andati fortissimo più di altre squadre per quattro o cinque mesi, e poi abbiamo avuto la nostra flessione che secondo me è più di testa che di gambe. E adesso siamo ritornarti quelli di prima, ma abbiamo lasciato per strada dei punti che dovevamo lasciare, perchè ne abbiamo presi tanti, troppi nella prima parte, e poi troppo pochi in quei due mesi. Ma la nostra dimensione è questa, e già  siamo oltre gli obiettivi, perchè siamo salvi con un grandissimo anticipo e ora siamo decimi in classifica. Magari potessimo finire la stagione così: significherebbe fare oltre 50 punti. Se poi verrà  qualcosa in più, meglio, altrimenti noi il tutto l’abbiamo messo sul campo.”