2009

Parma, Ghirardi: “Vergognoso parlare di sciopero. Bene la vittoria”

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La vittoria per il presidente Tommaso Ghirardi è importante, ma ancora di più è la dedica che il numero uno del Parma fa a fine partita: “Ci tengo a dedicare questo successo a due persone. La prima è mio nonno che non è stato bene in settimana. La seconda è Francesco, un amico fisioterapista che mi aveva pronosticato questo 2-1”.

Ghirardi non lesina complimenti alla squadra: “Sono molto contento perchè abbiamo giocato un primo tempo eccezionale e secondo me si è visto il miglior Parma della stagione. Questa non era una partita dal significato particolare: non ho avuto modo di incontrare mister Guidolin ma l’avrei salutato con affetto per quello che abbiamo fatto insieme. Penso però che dopo due stagioni indimenticabili sia il caso di voltare pagina e guardare avanti”.

“Ero molto triste dopo la sconfitta con l’Inter e non ho dormito la notte. Finalmente la mano del mister si sta vedendo e stiamo giocando un ottimo calcio. Ora spero solo di rivedere in campo gli infortunati Galoppa e Paloschi. Al Tardini contro l’Udinese c’era anche il CT della nazionale Prandelli venuto a visionare altri nostri giocatori. Penso che questo sia significativo. Concludo dicendo che il nostro obiettivo non è cambiato, resta la salvezza. Da raggiungere il prima possibile”.

Un’altra precisazione il Presidente Ghirardi la fa a proposito del ventilato sciopero dei calciatori in programma il prossimo fine settimana: “Penso che sia giusto che ognuno faccia valere le proprie ragioni e i propri diritti. Ma credo che sia una vergogna parlare di sciopero. Non è corretto e anche irrispettoso nei confronti di altre categorie di lavoratori dipendenti meno benestanti. Penso a muratori e metalmeccanici ad esempio, e a tutte quelle persone che – se decidono di scioperare – rinunciano a un giorno di stipendio pur di portare avanti le proprie ragioni”.

Fonte | Fcparma.com

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