2009

Parma, Ghirardi: “Soffro tanto quando perdo”

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Il presidente del Parma Tommaso Ghirardi spiega alcuni interessanti risvolti della sua gestione in gialloblu nel corso di un incontro organizzato dal Master internazionale in organizzazione di eventi e società  sportive: “Il calcio è un’azienda. Il Parma è un’azienda. E’ dura da digerire. Per i tifosi, ma anche per me. Purtroppo è così. Soffro tanto quando perdo una partita. Ma preferisco soffrire un po’ per questioni di campo che farmi il segno della croce al momento di pagare gli stipendi. Io al Parma ho voluto gente preparata per gestire i conti. Marco Brunelli, è uno che secondo me sa più di economia che di calciatori… La formazione sportiva per i dirigenti di società  di alto livello, in questo senso ancora manca. Corsi come quello a cui sono ospite oggi, quando studiavo io non c’erano – riporta sportsbook24.net – . La formazione e l’istruzione sono importanti per creare posti di lavoro nelÃ? calcio, dirigenti preparati e poter evitare situazioni spiacevoli. Cesare Prandelli lo sa bene. A Parma si è trovato a gestire situazioni difficili. Il Bologna ha avuto problemi e sembra che ora ne stia uscendo. Il Parma è una società  in equilibrio a livello economico e di questo sono contento. Ciò non toglie che sportivamente sono ‘incazzato nero’, passatemi il termine, per le due ultime sconfitte subite. Ma il calcio è sempre più una questione di conti. Le società  sono grandi aziende. Il Parma fattura 70 milioni di euro all’anno. Il Milan 300. Ci vuole una gestione oculata. Sono felice di essere qui con Cesare Prandelli, un amico. Una persona simpatica a tutti, un tecnico competente e una persona a cui è facile voler bene”.

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