2014

Parma, Ghirardi: «Se arrivasse l’Europa…»

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Il presidente del Parma: «Cassano è un uomo maturo»

PARMA GHIRARDI – Il Parma sta viaggiando con una media impressionante e vola verso l’Europa. A tal porposito il presidente Tommaso Ghirardi ha parlato a Tuttosport e ha dichiarato quanto segue: «Quanto sta accadendo mi rende orgoglioso, ripaga tutti i sacrifici degli ultimi anni. Calcisticamente parlando sette anni fa quando arrivai, qui non c’era più nulla. Avere una squadra che è al livello delle grandi ci dà soddisfazione».

EUROPA – «Nella classifica guardo sempre le prime tre-quattro e le ultime, non bisogna dimenticarsi da dove si proviene. Guardate il Catania che l’anno scorso è arrivato settimo e lotta per salvarsi. Il nostro possimo passo è avere equilibrio, ma mi dà tranquillità vedere che i miei navigano tra le prime dieci da cinque anni. Ricordiamoci che ogni campionato parte con 14 che lottano per salvarsi. Europa? Sono realista e non dico nulla, ma se dovesse arrivare allora potrei fare gesti inconsulti!».

MODESTIA A PARTE – «Abbiamo sei-sette giornate molto difficili, a Milano dobbiamo imporre il nostro gioco e far vedere che siamo una squadra che sa lottare. Non dobbiamo essere né modesti né presuntuosi: costruendo questa squadra pensavamo che potesse arrivare tra le prime dieci e così è stato, negli ultimi anni siamo sempre stati nella parte sinistra della classifica e ora lottiamo punto a punto per l’Europa».

CASSANO«Cassano è un uomo maturo, non so il suo futuro in nazionale quale sarà ma da noi è stato irreprensibile. Sampdoria? Mai avuto paura di perderlo, lui non ha mai manifestatto la volontà di partire. Ha un debole per Genova perché lì vive la madre e i parenti della moglie, chiuderà la carriera alla Sampdoria ma ciò non toglie che potrebbe restare a Parma a lungo. Quando Garrone verrà a chiedermi Cassano un giorno affronteremo l’argomento serenamente».

CAMPIONI«Balotelli? Fuori dalla nostra portata, ma quando avrà trent’anni possiamo combinare qualcosa assieme, siamo entrambi bresciani… I grandi campioni qui hanno le porte aperte, sono sempre stato per i giocatori che fanno divertire il pubblico. Schelotto? E’ una scommessa vinta da Leonardi, tutti pensavano fosse uno scarto e invece aveva ragione Leonardi. Il mio colpo mancato? Di Natale, stavamo per prenderlo ma Pozzo decise di trattenerlo».

DONADONI – «Riguardo Donadoni dico che il Parma è una sua creatura, ha dato un gioco alla squadra e costanza nelle prestazioni. E’ un uomo modesto e tranquillo, questa cosa gli ha giovato da giocatore e lo farà anche da allenatore. Non sarà un problema trattenerlo visti i rapporti che ci legano, nel momento che una squadra lo cercherà io sarò orgoglioso della sua crescita. Al contrario se il suo progetto è di restare a crescere a Parma sarò felicissimo di averlo ancora. Europa Laague? E’ presto per parlarne, ma di sicuro non la snobberemo!».

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