PARMA GHIRARDI – Tommaso Ghirardi, come si legge sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha espresso le sue idee in merito al processo di cambiamento radicale del nostro calcio. Il presidente del Parma ha fatto capire che gli stessi presidenti devono mostrare maggiore voglia di collaborare, per dare nuovo smalto a tutto il movimento: “Maggiore coesione all’interno della Lega tra i presidenti. Siamo noi gli unici che possono cambiare il nostro calcio perché lo conosciamo bene e siamo consapevoli dell’intero sistema Paese. Riforma completa delle leghe dai Dilettanti in su. Serve uno snellimento profondo, incentivando il calcio dilettantistico che ha una finalità sociale. Meno squadre professionistiche: A e B a 20 squadre con 2 promozioni e 2 retrocessioni, magari inserendo anche lo spareggio tra due squadre di categoria differenti come avviene in qualche paese europeo. Più autonomia per i nostri dirigenti in materia di rapporti con agenti, settore giovanile, giustizia sportiva. Servono commissioni di tecnici e i nostri tecnici sono i nostri direttori generali e direttori sportivi.“