Parma, Galloppa: "A Genova per provare a vincere" - Calcio News 24
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2012

Parma, Galloppa: “A Genova per provare a vincere”

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Daniele Galloppa si prepara al rientro in campo per il Parma, tuttavia il centrocampista non è certo di partire da titolare nella prossima gara. Roberto Donadoni ha dimostrato di saper mischiare bene le carte in tavola e l’ex Siena enfatizza l’importanza di cercare la giusta mentalità  per poter lottare per posizione più ambiziose: “Come mi sento? Da giovedì mi alleno con la squadra. Fortunatamente ho recuperato in fretta e dopo dieci giorni mi sono allenato con la squadra. Sto bene e sono pronto per domenica, poi sta al mister vedere se schierarmi, vedremo. Ho avuto un stiramento di circa un centimetro, ma ora sto bene e vedremo. Io al fianco di Mariga? Con lui sto facendo bene, credo sia un giocatore che dia grande fisicità  e copertura. Ti lascia maggiore libertà  nel farti meno problemi ad inserirti in avanti. Comunque, abbiamo fatto bene a tre nell’anno in cui c’era Guidolin e non c’era Mariga. Ora bisogna fare un passo in avanti, abbiamo un nuovo modulo in mezzo ed essere più propositivi in fase offensiva. Tranne Giovinco, gli altri attaccanti non si sono sbloccati molto, ma è un discorso di squadra e dobbiamo farlo partire dal centrocampo. Genoa in emergenza? Se andiamo con la giusta mentalità , quella che il mister ci sta chiedendo, in un ambiente così può diventare un punto a favore nostro. Altrimenti, c’è il rischio di dare forza a loro. Io sono comunque positivo. Qui non c’è il posto assicurato per nessuno, bisogna rendere tutti al massimo, il mister fa le sue scelte per il bene della squadra. Siamo una buona squadra, ma a volte ci limitiamo ad essere poco propositivi e limitati in quest’area. Non siamo comunque il Real Madrid, vai a Roma e magari devi soffrire per 60-70 minuti, ma dobbiamo ugualmente dare un’impronta in tutte le partite e dimostrare di esserci, di voler far male. Rischiamo altrimenti di fare un buon campionato, ma sempre a rasentare la sufficienza, ed invece dobbiamo cambiare mentalità . Dobbiamo iniziare a pensare come una squadra che sia in grado di ottenere il risultato e non come una provinciale. Abbiamo qualità  davanti, chiunque entra in campo può fare la differenza. Dobbiamo proporre di più e non stare ad aspettare sempre la giocata. I pericoli e le insidide del Genoa? à? una partita sempre difficile, in un ambiente caldo, che anche in questi momenti abbandona difficilmente la squadra. A Genova non ho mai sentito un fischio fino alla fine della partita. Questo per loro può essere sicuramente un fattore positivo, ma se siamo bravi a dare un’impronta positiva alla partita, possiamo fare bene. Si parla di crisi, ma hanno comunque 30 punti, non sono allo sbando. Se hanno questi punti ci sarà  un motivo. Vorrei finire la partita a testa alta, poi il risultato si vedrà “.