2014
Parma formato Europa: Amauri stende l’Udinese e regala il quinto posto ai gialloblù
PARMA UDINESE SERIE A SINTESI – Il massimo con il minimo sforzo. Il Parma piega l’Udinese grazie ad un gol di Amauri e si proietta in piena zona Uefa, agganciando l’Hellas Verona al quinto posto. I Ducali dominano nella prima frazione di gioco, dove potrebbero segnare più di un gol. Poi, nella ripresa, calano un po’, lasciando spazio ai friulani, incapaci, però, di creare veri pericoli.
PRIMO TEMPO – Partita viva sin dalle prime battute, con il Parma a prendere subito le redini del match, merito anche delle perfette scelte tattiche di Donadoni, che schiera Acquah sull’out di destra e il duo Cassano-Amauri in avanti. L’importanza della posta in palio è chiara ad entrambe le squadre, come dimostrato dai tre cartellini gialli estratti da Peruzzo già dopo meno di dieci minuti. La prima occasione arriva al tredicesimo minuto: grande contropiede dei padroni di casa e destro di Gargano sul primo palo, con Brkic bravo a deviare in corner. L’estremo difensore friulano, poi, si supera sessanta secondi più tardi: destro al volo favoloso di Acquah dai 25 metri e super intervento del portierone serbo. I Ducali dominano, specie a centrocampo, ma peccano di lucidità – e fortuna – sottoporta: al sedicesimo, Parolo riceve spalle alla porta e gira di prima intenzione, con la palla che lambisce il palo. E l’Udinese? I friulani barcollano, ma non mollano: la difesa e il centrocampo fanno acqua da tutte le parti, ma la mancanza di precisione degli avversari tiene in vita gli uomini di Guidolin. Che, come spesso accade, si affidano alle ripartenze: Badu e Douglas sparano alle stelle da buona posizione. Il tecnico bianconero capisce le difficoltà e corre ai ripari: fuori il giovane esterno brasiliano e dentro Pinzi, nel tentativo di dare più solidità al centrocampo. Mossa, però, che serve a poco: Cassano va via sulla destra e dal fondo crossa un pallone perfetto per Amauri, bravissimo a schiacciare alle spalle dell’incolpevole Brkic. Minuto numero 35 e Parma avanti per 1-0. La reazione dei friulani si concretizza in qualche mischia in area avversaria, ma senza creare alcun pericolo.
RIPRESA – I ritmi calano sensibilmente nel secondo tempo, dove, però, il copione non cambia: Parma in possesso della sfera e Udinese pronto a colpire in ripartenza. L’occasione più colossale è proprio per gli ospiti: Muriel tocca per Nico Lopez, che entra in area e, a tu per tu con Mirante, calcia a botta sicura. Straordinaria la risposta dell’estremo difensore di casa, che si immola e respinge la sfera. Con l’uscità di Amauri per infortunio, i gialloblù perdono di incisività in attacco, limitandosi a giochicchiare e a gestire la sfera. Al 70esimo, però, Palladino va ad un passo dal raddoppio: tiro deviato da Danilo che si impenna e supera Brkic, bravo a recuperare in due tempi. Nel finale il portierone friulano nega il gol a Biabiany, lanciato in contropiede.