2015

Parma, Felipe: «Il presidente assente anche alla rescissione»

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Il difensore prosegue: «Situazione assurda. Udine? Lì sto bene»

Lunedì ha rescisso col Parma, e adesso è libero di accasarsi altrove, ma Felipe Dal Bello non perde tempo nel raccontare il caos in cui imperversa la società crociata. Come ammette lui stesso ai microfoni dell’edizione friulana del Messaggero Veneto, al momento dell’addio non era presente neanche il presidente: «La situzione era diventata così assurda che non ero più in grado di sopportarla. E non è soltanto un fatto economico, per quanto rilevante, ma si riferisce anche a tutto quello che è stato detto, o promesso, da giugno in poi. Noi non abbiamo neanche capito ancora di chi sia la società, al punto tale che la risoluzione del contratto l’ho firmata insieme al segretario generale. Il presidente non si è neanche fatto vedere».

RITORNO – Felipe parla poi della possibilità del suo ritorno a Udine: «Non è un mistero il fatto che io a Udine sto da Dio. In tutti questi anni sono tornato sempre in Friuli non appena avevo qualche giorno libero, ed è ovvio che mi farebbe piacere tornare a vestire la maglia bianconera. Però certamente non dipende solo dal sottoscritto. Ma se i Pozzo dovessero volermi ancora, io mi metterei volentieri a disposizione».

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